Violenze in carcere, sospesi in 75 tra agenti e dirigenti. Cartabia: duri provvedimenti

La ministra: "Anche al G8 di Genova 20 anni fa violenza inaudita"

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Caserta – Per le violenze ai detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono stati sospesi a vario titolo 75 tra poliziotti e personale dell’Amministrazione penitenziaria. “Rimangono altri indagati, per i quali il Gip ha specificato che non v’è certezza della loro presenza. Per questo ha respinto la richiesta di misura cautelare. Su questi ultimi, attendiamo gli sviluppi dell’indagine, prima di altre valutazioni”. Lo ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia nella sua informativa alla Camera sulle violenze ai detenuti nel carcere campano.  

“I fatti di Santa Maria Capua Vetere hanno sollevato un velo sulle durissime condizioni delle carceri italiane. Il Governo ha visto, anche con la visita in prima persona del Presidente del Consiglio, i problemi del carcere e non vuole dimenticare” ha assicurato la ministra. “Oggi c’e’ una data che reca una coincidenza storica che non possiamo non ricordare: il 21 luglio di 20 anni fa a Genova accadevano fatti di una violenza altrettanto inaudita”. 

Santa Maria Capua Vetere, Cartabia: “Nel carcere violenze a freddo. Ferite gravissime alla dignità della persona”

 

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