Progetto “bus turistici scoperti”, tra strade sfondate e (im)mobilità urbana

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 3 minuti

Caserta – Mentre le strade della città continuano a sprofondare e gli autobus appaiono alle fermate come miraggi, dalla Giunta Marino arriva la notizia di una delibera che dà l’ok ad una manifestazione di interesse per la realizzazione dell’itinerario turistico da effettuarsi attraverso dei bus scoperti (open top) che colleghino tutti i siti di interesse storico-turistico della città di Caserta.

Pubblicato l’avviso per l’assegnazione di 50 autorizzazioni per il servizio di Noleggio con conducente (Ncc) fino ad un massimo di 8 posti più autista per veicolo, c’è da apprezzare la buona volontà dell’assessore agli Eventi e alle Attività Produttive Emiliano Casale, firmatario della proposta che vuole offrire uno strumento per il potenziamento dell’offerta di in-coming nella città e collegare nella maniera migliore la Reggia, il Belvedere di San Leucio, la Vaccheria e Casertavecchia.

Ma la buona volontà non basta in una città che nega ai suoi cittadini che il minimo diritto al vivere decoroso e civile.

Si rischia la vita ad uscire di casa, in macchina o sulle due ruote, tra buche da schivare e macchine parcheggiate senza alcun rispetto di ordine, incroci, carreggiate di marcia, strisce pedonali, divieti.

In una città dove la Polizia Municipale latita indisturbata, e dove i siti d’arte sfidano la cancellazione dall’elenco dell’Unesco per degrado e incuria, dalla Giunta Marino si racconta alla gente di voler “promuovere il territorio proponendo percorsi integrati che uniscano il tradizionale patrimonio naturale a visite a centri storici e a siti culturali, coinvolgendo anche le diverse filiere di prodotto (termale, enogastronomica, ambientale, religiosa, ecc.) generando, allo stesso tempo, un modello integrato tra trasporti e turismo, teso a massimizzare l’efficacia dell’azione di governo del territorio e ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie”.

La mobilità viene considerata uno dei fattori principali per potenziare l’offerta turistica e per consentire ai notevoli flussi di turisti che si recano in città di poter conoscere nella maniera migliore tutti i luoghi più importanti della stessa.

Tra l’altro con questo avviso pubblico, riservato a chi è iscritto nel ruolo dei conducenti di cui all’art. 6 della legge 21/92, il Comune dice di voler soddisfare la domanda di mobilità presente in città, a seguito di un oggettivo aumento dei flussi turistici verso Caserta. Nell’ambito della graduatoria, tra i titoli di preferenza vengono considerati sia il possesso di un veicolo appositamente attrezzato per il trasporto di persone anche disabili che la conoscenza, da parte del conducente titolare del servizio, almeno di una lingua straniera di livello B. La presenza di quest’ultimo requisito appare legata al fatto che ad usufruire del servizio di Ncc saranno in buona parte turisti stranieri.

E chissà se ai turisti a bordo sarà consigliato l’utilizzo di caschi di protezione ben resistenti contro il rischio crollo alberi lungo tutto il percorso che collega la città a Casertavecchia, e che in nessun angolo da visitare sono mai state abbattute le barriere architettoniche.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it