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Bollette acqua, lettere sospette. Sportello al cittadino: “intimidazioni”

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Caserta – Occhio alle bollette dell’acqua, soprattutto quando le lettere di messa in mora e preavviso di sospensione del Servizio Idrico Integrato sono inviate dalla società FIRE spa.

A lanciare l’allarme è lo Sportello per il Sostegno al Reddito di Caserta, gestito dalla Caritas Diocesana, dal Centro Sociale “Ex Canapificio”, e dal Comitato Città Viva, punto di riferimento da anni per centinaia di famiglie a caccia di informazioni su vari tipi di agevolazioni e sulle forme di sostegno al reddito esistenti.

“Nelle ultime settimane – spiega il referente Vincenzo Fiano – ci è giunta segnalazione da parte di alcune famiglie che hanno ricevuto, per il tramite della società FIRE spa (società di recupero crediti) delle lettere inerenti bollette non pagate per l’acqua, nel cui oggetto vi era la dicitura:sollecito, messa in mora e preavviso di sospensione del Servizio Idrico Integrato erogato da Italgas Reti spa.

In queste lettere si richiede il pagamento entro 15 giorni di debiti per somme elevate, anche di svariate migliaia di euro, e traspare che se la cifra non verrà pagata nei tempi richiesti, la famiglia potrebbe subire una sospensione o comunque un’interruzione dell’utenza.

Ci sono due elementi di queste lettere che hanno suscitato la nostra perplessità: la prima riguarda omissione di qualsivoglia riferimento al DPCM del 29/08/16, “Disposizioni in materia di contenimento della morosità nel servizio idrico integrato”, dove leggiamo al primo comma dell’art. 3 quanto segue: In nessun caso è applicata la disalimentazione del servizio agli utenti domestici residenti che versano in condizioni di documentato stato di disagio economico sociale”. Questa mancata precisazione e omissione conferisce alla lettera tenore di ingiustificata e inammissibile intimidazione per le famiglie alle quali nessun caso è consentito la sospensione o il distacco dell’utenza. La seconda perplessità riguarda il fatto che alcune di queste fatture, a cui queste lettere fanno riferimento, risalgono a un periodo compreso tra il 2008 e il 2012, da considerarsi dunque come cadute in prescrizione”.

Inoltre alcune di queste famiglie non solo si sono viste recapitare tali lettere, ma hanno anche ricevuto telefonate da parte di operatori qualificatasi come “Italgas reti spa”, che verbalmente richiedevano di provvedere immediatamente al pagamento della cifra indicata nella lettere, pena il distacco dell’utenza idrica.

“Riteniamo intollerabile quest’atteggiamento da parte delle società interessate – aggiunge Fiano –  soprattutto in una fase di grave crisi economica, nella quale tantissime famiglie stentano ad arrivare a fine mese e che improvvidamente devono vedersi recapitare lettere che minacciano la sospensione dell’utenza idrica, in alcuni casi, senza alcuna motivazione né fondamento.

Invitiamo dunque, tutte le famiglie casertane che abbiano già ricevuto o riceveranno lettere del genere, a rivolgersi al nostro Sportello, che si tiene il lunedì dalle 17 alle 19 presso la Caritas Diocesana di Caserta in Via San Carlino 3, e il mercoledì dalle 10 alle 13 presso il Centro Sociale “Ex Canapificio” in Viale Ellittico 27. Abbiamo infatti predisposto una lettera in risposta a quella della Fire spa, grazie alla quale faremo valere i diritti delle famiglie in difficoltà socio-economiche, anche segnalando la gravità di quanto accaduto alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere”.

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