Caserta – Incivili e furbetti connotano le strade di Caserta, dal centro alle periferie. Parcheggi selvaggi, dispregio della segnaletica stradale, limiti di velocità ignorati sono i connotati più evidenti di una città senza regole che indigna i tanti che il codice della strada e le regole le rispettano, e che puntano il dito contro coloro che, istituzionalmente, sarebbero chiamati a dissuadere e punire i trasgressori. Una partita persa, anche per cronica carenza di organico tra le fila dei Vigili Urbani, si giustificano dagli uffici del Comune e della Polizia Municipale, ma che una soluzione potrebbe averla.
Si chiama “Street Control” ed è un’apparecchiatura mobile già ampiamente collaudata con successo in molte città e che funziona proprio sull’accertamento delle violazioni del Codice della Strada in ogni coniugazione. A spiegarlo è il gruppo consiliare Speranza per Caserta in una mozione che sarà discussa al prossimo consiglio comunale.
“Con questo dispositivo, che si installa sulle auto della Polizia e funziona mentre queste sono in normale movimento – spiega Francesco Apperti, primo firmatario della mozione – possono essere sanzionati automaticamente autoveicoli in sosta vietata, ma anche effettuati controlli “real time” sullo stato del veicolo in quanto a regolarità di assicurazione e bollo auto. Il rapporto costi-benefici è straordinario: basti pensare che, a titolo di esempio, nel comune di Ercolano nella sola prima giornata di utilizzo, sono stati accertati verbali per circa diecimila euro, praticamente lo stesso costo del dispositivo stesso”.
I consiglieri comunali di Speranza per Caserta chiedono quindi al Consiglio Comunale di dare mandato al Sindaco ed alla Giunta Comunale per avviare l’iter per l’acquisto dello Street Control: “Nessuna volontà persecutoria – aggiunge Apperti -, ma credo che i cittadini siano stufi di vedere continuamente le più svariate infrazioni rimanere impunite, mentre sulle strisce blu è sufficiente sforare di cinque minuti per ritrovarsi con un salato verbale. Se il corpo di Polizia Municipale non ce la fa, ci sembra ovvio ricorrere alla tecnologia già disponibile”.