Ospitato in un centro di accoglienza di Caianello, nell’Alto Casertano, si è allontanato per andare a rapinare una donna che stava raccogliendo le ciliegie. E’ stato per questo raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere un 22enne richiedente asilo della Guinea, Mohamed Toure, già in detenuto sempre per un’altra rapina. Le indagini sono state effettuate dai carabinieri di Capua e coordinate dalle Procura guidata da Maria Antonietta Troncone. Il fatto risale al maggio scorso, quando era in corso la raccolta delle ciliegie nelle campagne di Caianello.
La donna, una straniera, era in un fondo agricolo quando è stata avvicinata da Toure, che brandiva un bastone di ferro; il giovane, allora ospite del Cta “La Cittadella” di Caianello, le ha stretto la mani al collo fin quasi a soffocarla, l’ha minacciata e alla fine è riuscito ad impossessarsi della borsa; pochi giorni dopo l’uomo è tornato alla carica, ma la vittima ha chiamato in suo soccorso altre persone che stava effettuando la raccolta delle ciliegie e ha indotto alla fuga il 22enne delle Guinea. E’ partita la denuncia; testimoni hanno parlato di un ragazzo di colore, poi Toure di recente è finito in carcere per un altro episodio di rapina; i carabinieri hanno mostrato la fotografia alla vittima del raid di maggio che ha riconosciuto il bandito.