Home Caserta Alcol etilico sequestrato dalle Fiamme Gialle diventa disinfettante per ospedali lombardi

Alcol etilico sequestrato dalle Fiamme Gialle diventa disinfettante per ospedali lombardi

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Ventimila litri di alcol etilico sequestrato dalla Guardia di Finanza di Caserta e Brescia, nell’ambito di un’indagine coordinata dalle Procure del capoluogo lombardo e da quella di Napoli Nord, sono state consegnate alla Protezione Civile di Brescia, che provvederà poi ad assegnarlo a diverse strutture sanitarie lombarde che ne hanno fatto richiesta. L’alcol servirà per realizzare disinfettanti con cui sanificare gli ospedali lombardi; si tratta infatti di alcol puro al 95%, che una volta diluito diventerà igienizzante o disinfettante per circa 25mila litri. In particolare il prodotto andrà agli ospedali civili di Brescia, all’ospedale maggiore di Lodi con l’ospedale di Codogno, all’ospedale di Esine, a quello Poliambulanza di Brescia, all’ospedale Sacco di Milano, al presidio ospedaliero di Mantova e al San Matteo di Pavia.

L’iniziativa è partita dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia, che ha ottenuto l’autorizzazione al dissequestro e alla cessione gratuitas del prodotto da parte delle due Procure competenti; la Prefettura di Brescia, che ha coordinato l’attività con il supporto del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, ha disposto la requisizione dell’alcol incaricando le Fiamme Gialle di consegnarlo alla Protezione civile bresciana; l’Agenzia delle Dogane ha collaborato per la parte fiscale, rilasciando le autorizzazione per il trasferimento e l’impiego dell’alcol. L’indagine che ha portato al sequestro dell’alcol etilico, sottratto al pagamento delle accise, scattò nel luglio 2019 e portò a 23 arresti e allo smantellamento di un gruppo attivo in diverse regioni d’Italia (Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia), e all’estero, tanto in territorio comunitario (Bulgaria, Slovacchia, Germania, Inghilterra, Olanda e Slovenia) che extra europeo (Serbia ed Azerbaijan).

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