Ponte (Bn) – Il destino del Ponte si scriverà nei prossimi 270 minuti. Tre gare che potrebbero non bastare per conoscere il verdetto stagionale. L’obiettivo è la salvezza e i giallorossi sono pronti a prendersela sul campo, anche a costo di dover passare per i play out.
“La classifica, in questo momento, parla chiaro. Non siamo certo messi benissimo ma nel calcio basta una vittoria per cambiare tutto“, guarda avanti con ottimismo Luca Zotti, capitano della formazione guidata da Andrea Piccoli, “ci siamo un po’ ricompattati, per noi inizia un mini campionato di tre partite, al termine del quale vedremo dove ci ritroveremo. Siamo abituati a vivere determinate situazioni e, di sicuro, daremo il massimo fino alla fine. Il calcio non è una scienza esatta, non si può sempre vincere“.
Gli imprevisti sono dietro l’angolo e dalle parti dell’Ocone ne sanno qualcosa quest’anno: “Non ci aspettavamo una stagione del genere con tanti, troppi problemi. Ci sono stati diversi cambi di allenatore e l’impossibilità di operare a dicembre. Non siamo una società che può permettersi grossi interventi, abbiamo perso giocatori determinanti e non siamo riusciti a trovare sostituti adatti. Abbiamo una squadra molto giovane, spesso per mancanza di esperienza abbiamo buttato al vento punti in maniera clamorosa, subendo rimonte incredibili. Con la Summa Rionale, ultima in classifica, abbiamo ad esempio perso punti solo noi e il Casagiove“.
La parola fine non è stata però ancora scritta. La fiammella della speranza è ancora viva. “Nella partita secca possiamo giocarcela contro chiunque, non abbiamo timore di nessuno. Le chiacchiere, però, stanno a zero, adesso dobbiamo dimostrare sul campo quanto valiamo. Andiamo avanti di partita in partita, pensando esclusivamente a noi stessi e alla prossima gara con la Forza e Coraggio. Potremmo addirittura uscire dai play out ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare a quanto faranno gli altri“.
Sarà un derby infuocato quello tutto a tinte giallorosse. Se il Ponte va a caccia della salvezza, la Forza e Coraggio culla il sogno di centrare i play off. “E’ una partita sentita ma in questo momento per noi un avversario vale l’altro. Dovremo giocare come se fosse già un play out, bisognerà scendere in campo col coltello tra i denti e provare assolutamente a vincere, poi sarà il campo a decidere“, prosegue Luca Zotti, “loro sono in corsa per i play off ma, a tre dalla fine, è difficile trovare una squadra che non abbia obiettivi. Il solo Marcianise, che affronteremo la settimana successiva, può probabilmente considerarsi tranquillo. Tutte le altre hanno ancora un traguardo da provare a raggiungere. Saranno tre belle finali, in settimana ci siamo allenati bene e finalmente saremo al completo, non come accaduto a Casalnuovo dove siamo andati rimaneggiati“.
Servirà il miglior Ponte per avere ragione dei “cugini”, nelle cui fila milita un ex che a dicembre ha salutato Zotti e compagni. “Temo tutta la squadra della Forza e Coraggio, una formazione organizzata e con un ottimo allenatore. La loro classifica è meritata, hanno individualità importanti e un bel gioco corale. Varricchio? Ci siamo sentiti fino alla settimana scorsa, ora abbiamo interrotto i rapporti. Siamo grandi amici ma in campo sarà un avversario come gli altri, essendo andato via gli riserveremo un trattamento speciale“.