Benevento -Walter Zenga, allenatore del Crotone, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida di campionato che ha opposto i pitagorici al Benevento di Roberto De Zerbi. L’ “uomo ragno” ha affrontato diversi argomenti davanti agli organi di informazione, queste le sue parole.
Risultato – Inutile dire chi meritava di vincere, il risultato non cambia, come non cambia l’analisi. Il Crotone ha giocato una partita di spessore, avevamo preparato una gara che andasse proprio in quella direzione. Anche i cambi erano stati studiati. Purtroppo abbiamo pagato due situazioni nel secondo tempo. Con Cagliari, Atalanta e in questo caso, se le partite fossero finite al 87esimo minuto avremmo avuto cinque punti in più. Comunque conta la prestazione e di quella siamo soddisfatti.
Modulo – Avevamo studiato il Benevento, sapevamo che sarebbero partiti forte e li volevamo contrastare diversamente, sfruttando in avanti gli spazi con Nalini, Crociata e Ricci. A inizio secondo tempo abbiamo cambiato sistema, siamo tornati a essere i soliti perché sapevamo che non avrebbero retto per novanta minuti.
Palle inattive – Se ne viene fuori solo attraverso un allenamento particolare, senza stravolgere nulla.
Prestazione – Si è vista una squadra di grande carattere, che ha determinazione. Ad un certo punto pensavo che la vincevamo, per questo ho messo Trotta. Ho pensato anche a Simy ma non volevo giocare con due punte centrali.
Pareggio – Un pareggio non cambiava nulla, non faccio la corsa su nessuno, solo su me stesso. Se faccio punti non devo badare agli altri e non ho mai guardato gli altri. Guardiamo alla prestazione della squadra e alle tredici partite che mancano per raggiungere la salvezza.
Trotta – Non ho perso per quel cambio, anzi teoricamente la sua fisicità mi avrebbe dovuto aiutare.
Benevento – Me lo aspettavo così, non sono rimasto sorpreso. E’ normale mettere i giocatori offensivi per vincere la partita, ho fatto altrettanto inserendo i miei.
Brignoli – Da portiere ho sempre desiderato la partita perfetta: prendere venti tiri e fare venti parate. Gol non ne ho mai sognati, anche se ne ho fatto uno al Bernabeu. A Brignoli voglio bene, sono contento per lui.
Inter – Non sta attraversando un grande periodo ma ha calciatori di spessore: recupereranno Icardi, Perisic e giocheranno a San Siro. Le partite partono tutte zero a zero, nella vita può accadere qualsiasi cosa.
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