Vitulano (Bn) – C’è amarezza in casa Vitulano. I neroverdi non vincono da troppo tempo e la classifica si è fatta complicata. C’è da guardarsi alle spalle e abbandonare i sogni di gloria, ma soprattutto c’è una squadra che ha grossa difficoltà a trovare la via del gol.
“All’inizio qualcuno si era illuso di poter centrare grandi obiettivi – inizia mister Aucone – ma abbiamo perso l’ossatura base, fatta di ottimi giocatori. Ora spazio a tanti giovani di Vitulano e questa potrebbe essere la base buona per il futuro. Intanto dobbiamo pensare a salvarci adesso con questi ragazzi, ai quali non posso proprio dire nulla. Anzi mi complimenti perchè sono vicini alle sorti della squadra. Una formazione che può solo migliorare nei prossimi anni. Un pizzico di programmazione e Vitulano può tornare agli antichi fasti”.
Un punto contro il Cerreto in una sfida con pochissime conclusioni ed è forse la pecca più grande della formazione neroverde è proprio questa.
“Creaiamo i presupposti per arrivare in porta ma ci manca lo spunto finale, il gol. Purtroppo è un problema che ci portiamo avanti dall’inizio della stagione. Peccato per questa sfida, potevamo centrare tre punti importantissimi per il morale soprattutto. Purtroppo ci manca la vittoria da troppo tempo e questo condiziona i ragazzi che hanno perso fiducia. Servirebbe una vittoria anche per poter svoltare mentalmente”.
L’ultima parte, infine, è dedicata all’intera comunità. Allo stadio di Vitulano, francamente, si sentivano di più i tifosi del Cerreto.
“Vorrei che la gente si avvicinasse nuovamente a questa squadra che ha bisogno di supporto. Vorrei che Vitulano tornasse ciò che era prima. Uno stadio trascinante con una passione per questi colori che ora non vedo. Il futuro di questi ragazzi passa anche per una spinta che deve venire da fuori. E’ brutto giocare in casa e sentire i tifosi avversari“.