Benevento- L’Auditorium della Spina Verde al Rione Libertà, vandalizzato più volte da ignoti, è tornato ancora una volta al centro dell’attenzione dopo una pubblica discussione svoltasi venerdì scorso per un confronto sulla sua destinazione e gestione. L’Assemblea Popolare del rione Libertà aveva ripulito l’Auditorium dalle scorie e dai detriti lasciati dai vandali. La struttura è stata poi richiusa in serata dagli addetti del Comune assistiti in questa operazione dalla Polizia Municipale e dal personale della Digos.
Al cospetto di questi precedenti, la nuova riunione dell’Assemblea ha visto la presenza questo pomeriggio nuovamente di artisti, operatori culturali e stavolta anche del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Nicola Sguera. Compito dei contenuti era quello di elaborare una proposta progettuale per una gestione collettiva da presentare poi a Palazzo Mosti. Questa almeno l’idea avanzata inizialmente da Alessandro Tucci dell’Assemblea Popolare. Secondo Tucci è necessario creare una rete tra le associazioni o tra singoli individui e ragionare su una manifestazione di interesse per l’utilizzo dell’auditorium.
Ostacolo al successo della riunione è stata oggi l’assenza di esponenti della Giunta Comunale: di fatto è mancato il confronto con il proprietario della Spina e dunque dell’Auditorium per capire se, quando e in che misura sia fattibile quest’idea. D’altronde da Palazzo Mosti c’è stato già da tempo l’indirizzo politico di affidare l’Auditorium al Conservatorio. Questa soluzione però non soddisfa affatto i presenti all’Assemblea odierna: a giudizio dei convenuti si correrebbe il rischio di tenerlo chiuso per molti mesi per aprirlo solo saltuariamente.
In ogni caso tutti i presenti, pur con sfumature diverse e diverse visioni politiche, hanno sottolineato unitariamente la necessità di ridare centralità ad un posto importante per la vivibilità urbana come la Spina. Antonio Intorcia, della Compagnia Solot ha rilanciato: “Andiamo in scena da domani. Creiamo spettacoli “. Ma Peppe Fonzo del Magnifico Visbaal ha rincarato la dose: “Abbiamo bisogno di soggetti credibili per presentare l’offerta al Comune”.
Fonzo, come Michelangelo Fetto, sempre della Solot ha rimarcato come non esista una stima di danni all’Auditorium e che il discorso potrebbe partire anche ad una gestione di spazi teatrali in città. Nicola Sguera ha, infine, assicurato la proposizione di una interpellanza a sindaco e assessore alla Cultura per vedere se ci sono i margini per aprire un dialogo con l’Amministrazione.
Intanto, è stata fissata per il 28 aprile un’iniziativa-spettacolo nei pressi dell’Auditorium con varie esibizioni artistiche.