Benevento – Scatterà entro marzo la chiusura completa e temporanea della linea ferroviaria Napoli-Cancello-Benevento. La decisione, già ‘anticipata’ via Pec lo scorso 26 febbraio dall’Eav ai sindaci dei comuni sanniti e irpini interessati dal servizio, è stata ieri al centro di una riunione in streaming tra i vertici dell’azienda e gli amministratori (pochi, per la verità, i presenti e tra questi l’assessore alla Mobilità del Comune Luigi Ambrosone). Per quanto riguarda le tempistiche qualcosa di più se ne saprà domani, quando l’Eav si confronterà a Napoli con le maggiori sigle sindacali, pure per dirimere i nodi legati alla vicenda lavoratori.
Chiara, comunque, la volontà dell’azienda: sospendere sulla citata linea l’esercizio ferroviario con la contestuale attivazione di servizi sostitutivi su gomma. Una linea che non trova particolare opposizione né tra gli amministratori né tra i sindacati. Lo stop, infatti, è legato ai lavori di ammodernamento della linea. Troppe le difficoltà, ha sottolineato l’azienda, di effettuare contemporaneamente le lavorazioni e proseguire nel servizio ordinario. E considerato che in questo periodo l’utenza è minore, per le conseguenze prodotte dall’epidemia sul pubblico impiego e sull’università, meglio accelerare ora.
Quanto alle opere da realizzare, l’Eav le aveva già messe nero su bianco nella missiva dello scorso febbraio.
“I principali interventi che la scrivente eseguirà (con contratti già attivi) sono:
Attrezzaggio con SCMT ed ACCM (29 €Mln); risanamento dell’armamento ferroviario – lotto 1 (3 €Mln); manutenzione straordinaria TE (0,1 €Mln); restyling delle Stazioni di Cervinara e S. Martino Valle Caudina (0,6 €Mln);rinnovo del piano di armamento e TE della Stazione di Benevento Appia (2 €Mln)”.
Ulteriori 120 milioni di euro sono stati inseriti nelle proposte di interventi presentati al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Recovery Plan per il completo
Ammodernamento dell’infrastruttura EAV della Linea Benevento-Cancello.
“Ciò consentirà – concludeva l’Eav – di avere delle notevoli riduzioni dei tempi di esecuzione dei lavori, con l’anticipazione dell’attivazione dell’SCMT entro il 31.03.2022 anziché entro marzo 2023 e di completare tutte le altre lavorazioni entro il 15.09.2021”-