Home Benevento Attualità Benevento La mamma dei cretini è sempre incinta: abbattuto alberello in via Iandoli

La mamma dei cretini è sempre incinta: abbattuto alberello in via Iandoli

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Benevento – Abbattuto un alberello di ulivo in via Francesco Iandoli. La circostanza merita la segnalazione in cronaca perché probabilmente si tratta di un atto di vandalismo. Quell’alberello infatti, non era una pianta qualsiasi, facendo parte di un piccolo parco pubblico messo in piedi  in una zona a forte degrado urbano, a spese e a cura del giovane 18enne Samuel Fusco , supportato nell’occasione dalla sua famiglia.

Il suo impegno era quello di rendere vivibile una zona assai poco attrattiva della città: oltre al parco Samuel ha installato una statua in bronzo di San Pio da Pietrelcina utilizzando un apposito basamento. Come si ricorderà l’amministratore delegato dell’Asia, Donato Madaro, aveva omaggiato il giovane beneventano proprio pochi giorni fa per l’alto senso civico dimostrato.   

Ora l’alberello del parco, tanto amato e curato, è venuto giù. E’ stato il vento? Samuel non ci crede ed esprime tutta la sua amarezza rivolgendosi direttamente a qualcuno che non ha gradito il suo gesto di civiltà: “Siete solo delle persone deficienti, ignoranti, farabutte”, scrive profondamente indignato. E continua, sempre più duro: “L’altra notte qualche persona handicapata – mi dispiace chiamarla così ma se lo merita -, con un calcio ha spezzato un alberello di ulivo dinanzi il Santo Padre Pio. E tutto questo credo per fare un dispetto a me stesso, perché come ben sanno sono io ad occuparmi della pulizia e della insediatura di piante nuove. È strano, perché  non ho mai avuto disguidi con nessuno e tutti i vicini mi vogliono bene. Molto probabilmente non piaceva mah. Comunque nel trovare questa scena dinanzi ai miei occhi mi son sentito di cadere il mondo sopra di me’, questo perché voi non potete immaginare quanto amore ho usato per creare questa piccola ma grande zona di preghiera. Mi piange il cuore. Fate solo pena, vergogna non vi meritate nemmeno di vivere sulla faccia della terra. Anche questa zona di preghiera avete deturpato. Complimenti!”

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