Trasporti, edilizia scolastica e esame di maturità: l’Uds in piazza

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Benevento –  Gli studenti degli istituti secondari sono scesi in piazza per la didattica in presenza. L’Uds (Unione degli Studenti) ha promosso stamani una manifestazione in piazza Risorgimento per chiedere maggiore attenzione per la scuola pubblica in questo periodo di pandemia.

La ripresa delle attività didattiche in presenza è prevista per il prossimo 1 febbraio,  impone, a giudizio degli studenti, un’azione coordinata da parte delle Autorità per affrontare il tema dei trasporti che è un supporto essenziale per garantire una ripresa in sicurezza delle lezioni in Aula: se si va ammassati tutti in un mezzo pubblico è ovvio che il pericolo di contagiarsi aumenta in misura incontrollabile. Gli studenti hanno chiesto anche che sia rivisto il programma per gli Esami di Maturità in presenza tenendo conto di quanto è successo con la chiusura delle Scuole per mesi sia in questo anno scolastico che in quello precedente. Andrea Tarallo coordinatore dell’Uds in provincia ha spiegato: “La situazione è ancora molto incerta. Sappiamo ben poco sui trasporti e e edilizia. Il 23 ottobre scorso  c’eravamo riuniti,  avevamo chiesto un incremento per il trasporto pubblico e interventi sull’edilizia scolastica. Non si è verificato nulla. Il piano trasporti è stato fatto ma non sappiamo se sarà applicabile”.

Sull’esame di maturità, Tarallo ha parlato di molte incognite: “Il Ministro Azzolina ha detto molte cose in questi mesi ma non ha ufficializzato nulla. Non sappiamo ad oggi come affrontarlo. Non sappiamo se dobbiamo fare qualche prova scritta e altre prove. E’ il nostro ultimo anno. Chiediamo maggiore sicurezza e interfacciarci con le istituzioni”.

Sul ritorno prossimo a scuola anche per gli istituti secondari, il coordinatore  ha detto: “Serviva un dialogo maggiore. I casi di dispersione scolastica, i casi di deficit della Dad sono notevoli. Noi speriamo che questo ritorno non sia un flop. Servono  necessariamente miglioramenti. Speriamo che non ci dovremo trovare tra qualche settimana  nuovamente in protesta perchè gli interventi non sono stati realizzati“.  

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