Benevento – C’è un filo comune che lega Antonin Barak e Kevin Lasagna. Un percorso simile, partiti da Udine per ritrovarsi a Verona. Dal Friuli al Veneto: il giocatore ceco in prestito da inizio stagione, l’attaccante a titolo definitivo dallo scorso gennaio.
Ci saranno soprattutto loro questa sera sulla strada del Benevento, due che quando vedono il giallorosso si esaltano. Hanno incrociato la Strega in tre occasioni, mettendo a segno sei reti, tre a testa. Contro nessun’altra squadra i due giocatori del Verona contano più gol nel massimo campionato italiano. Glik e compagni, insomma, sono avvisati.
Barak ha già fatto male al Benevento nel girone di andata, una doppietta decisiva per indirizzare nelle mani della truppa di Juric l’intera posta in palio. Per trovare l’altra marcatura contro i sanniti bisogna andare indietro alla stagione 2017/18. Il Benevento era già passato dalle mani di Baroni a quelle di De Zerbi e alla Dacia Arena si arresa per due a zero all’Udinese di Oddo. Un gol lo mise a segno Barak, per l’appunto, l’altro portò la firma di Lasagna.
L’attaccante, rimasto a secco nell’ultima gara del 2020 contro la Strega (colpo esterno della squadra di Inzaghi per due a zero in casa dell’Udinese), a differenza del compagno di squadra ha già segnato al “Ciro Vigorito“, teatro stasera del confronto tra sanniti e scaligeri. Un pirotecnico Benevento–Udinese conclusosi sul risultato di 3 a 3, con gli ospiti di Tudor avanti con Widmer prima di subire la rimonta dei padroni di casa con Viola e Coda. Il controsorpasso fu opera dello stesso Lasagna, autore di una doppietta, vanificata al novantesimo dal gol definitivo di Sagna.
C’era anche Antonin Barak in campo quel giorno, ma il ceco non riuscì a iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, nonostante la stagione 2017/18 resti la migliore in termini di realizzazioni (7). Uno score che il classe 1994 mira ad infrangere, essendo attualmente il miglior marcatore del Verona in campionato (6 gol). Basterà una rete per eguagliare il record di marcature in una singola stagione di Serie A e alla Strega, insieme a Lasagna, sa come far male. Per ripartire, insomma, il Benevento non potrà permettersi errori che potrebbero costare caro.