Benevento – Si sta lavorando per la riapertura delle Scuole dopo l’Epifania. Entro il 23 dicembre prossimo le aziende del trasporto scolastico dei servizi extraurbani dovranno inviare un piano dettagliato alla Prefettura di Benevento relativamente al numero di ulteriori linee e i relativi costi. Sarà poi la stessa Prefettura di Benevento a relazionarsi con la Regione Campania e il Governo centrale nell’ipotesi che il 7 gennaio si possano garantire le condizioni logistiche necessarie per il ritorno a scuola e in presenza. Questa la conclusione dell’incontro svoltosi questo pomeriggio presso la Prefettura di Benevento voluto dal Prefetto Francesco Cappetta.
In questi giorni le circa 20 aziende interessate al trasporto degli studenti dai Comuni della provincia fino al capoluogo dove insistono la gran parte degli istituti scolastici sono impegnate per realizzare i dettami delle ordinanze regionali e i Dpcm del Governo. Oggi pomeriggio si sono dunque tirate le somme su quanto è stato fatto.
Il 7 gennaio ci potrebbe dunque essere il ritorno a scuola in presenza nella Regione Campania e comunque dal Palazzo del Governo non ci si vuole trovare impreparati e per questo era presente per il Comune di Benevento l’assessore comunale con la delega alla Mobilità, Luigi Ambrosone. Le richieste che dovranno essere ottemperate sono la capienza dei mezzi, ovvero al 50%, e un aumento di ulteriore linee degli autobus per portare gli alunni a scuola.
Ambrosone ci ha dichiarato: “Noi siamo già pronti. Potremo anche partire da domani visto che dal 3 novembre scorso siamo pronti. Come Comune il piano è già stato organizzato rispettando norme e ordinanze. La città è pronta nel caso si ripartisse con la scuole in presenza. L’ordinanza del sindaco era stata fatta anche per il passaggio anche sui ponti cittadini proprio per razionare gli ingressi e raggiungere gli istituti senza ulteriori criticità”.
Sugli scuolabus l’assessore ha detto: “Abbiamo un piano redatto ed era già partiti. Portiamo 72 ragazzi del capoluogo con 6 scuolabus e dovranno essere distanziati per difenderli dal virus“. Alla riunione presente anche Salvatore Bizzarro, titolare di una delle aziende partecipanti all’incontro, che ha sottolineato: “Spero che si possa arrivare ad una rideterminazione delle disposizioni. Le difficoltà sono oggettive e pratiche, dagli orari al numero degli autobus necessari, alla capienza. Speriamo di uscire di trovare una quadra per poter soddisfare tutti”.