Napoli – Una nuova prova da affrontare, per i cittadini partenopei, a favore della piccola Diana, la bambina di soli sei anni, originaria di Napoli, che si trova in cura all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove è costretta a sottoporsi in media a due trasfusioni alla settimana. La malattia di cui soffre le è stata diagnosticata nell’ottobre 2018 e si tratta di una aplasia midollare di grado severo, ovvero una forma di anemia caratterizzata dall’insufficiente produzione nel midollo osseo di cellule del sangue di tutti i tipi. Per la piccola Diana l’unica via d’uscita è il trapianto di midollo osseo, operazione che le permetterà di continuare a vivere; per farlo ha bisogno di un donatore che sarà possibile trovare solo grazie alla “tipizzazione”, ovvero il tampone salivare che stabilirà la compatibilità. Per questo motivo sabato 6 giugno, a partire dalle ore 9, sarà allestito un presidio in piazzale Tecchio 80, nei pressi del Politecnico.
I requisiti sono: età compresa tra i 18 e i 35 anni, buona salute e peso corporeo superiore ai 50 chilogrammi. Bisogna, inoltre, ricordare che la donazione del midollo consiste in un semplicissimo prelievo del sangue che sarà poi “trasferito” nel soggetto malato.