Benevento – Tra le sedici presenze di Cheick Diabatè con la maglia dell’Osmanlispor ce n’è una che fa particolarmente gola gli amanti delle statistiche. Il 15 settembre 2016 l’attaccante maliano si trovò ad affrontare nel primo turno del girone L di Europa League lo Steaua Bucarest di capitan Alin Tosca. Il match, giocato davanti a sedicimila spettatori, terminò con il punteggio di 2-0 per i turchi padroni di casa e fu sbloccato proprio da un rigore del centravanti africano, protagonista indiscusso di quel confronto ma poi vittima di un infortunio che lo costrinse a saltare – tra gli altri – anche il match di ritorno.
L’Osmanlispor chiuse la sua esperienza in Europa League ai sedicesimi di finale perdendo contro l’Olympiacos (0-0 all’andata, netto 3-0 al ritorno) ma per Diabaté da gennaio si aprì la parentesi al Metz corredata da ben 8 reti e un assist in sole 14 apparizioni. Alin Tosca, all’epoca autentico pilastro della squadra rumena, abbandonò invece la competizione dopo una prima fase che vide lo Steaua chiudere il girone all’ultimo posto con 6 punti, gli stessi dello Zurigo. A piazzarsi secondo in quel raggruppamento fu il Villarreal. A distanza di un anno e mezzo, Diabaté e Tosca da avversari in Europa si riscoprono compagni nel Benevento con l’obiettivo di risollevarlo da una situazione complicatissima. E chissà se parleranno anche di quella partita che compromise fin dal principio il cammino europeo della squadra rumena.