Tasse e rottamazione bis, Serluca: “L’anno scorso incassati 100.000 euro”

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento –    Il Comune di Benevento ci riprova. Dopo il tentativo fruttuoso dello scorso anno, secondo le parole dell’Assessore al Bilancio Maria Carmela Serluca,  di incassare dai contribuenti morosi o “sbadati”, le tasse non versate attraverso il meccanismo previsto dallo Stato della rottamazione, venerdì 2 febbraio il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la delibera che riguarda la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento.

Per farla passare è stato necessario un emendamento bipartisan che ha spostato la riscossione di tributi per i contribuenti morosi da due a tre rate, agevolando, così, il contribuente stesso rendendo più leggera la gestione dell’ingiunzione. Alle originarie date del 31 luglio e del 30 settembre è stata aggiunta anche quella del 31 agosto.

Dalla rottamazione-bis il Governo ha stimato di recuperare in due anni oltre due miliardi (1,655 nel 2018 e 413,9 milioni nel 2019). La prima rottamazione, avviata nel 2016, ha portato nelle casse dello Stato, nel 2017, 6,5 miliardi e ha coinvolto un milione e mezzo di contribuenti.

Il Comune di Benevento – ci spiega l’Assessore Serlucaha ricevuto 124 domande dalla prima rottamazione incassando 100.000 euro e facendo così uno sconto ai contribuenti morosi di 70.000 euro. Per il prossimo anno speriamo di recuperare altri fondi, magari qualcosina in più rispetto alla cifra dello scorso anno che comunque è buona”.

Nel dettaglio, la rottamazione-bis, come spiega in uno speciale il Sole 24 ore, riguarda due tipi di contribuenti:

i debitori che sono stati esclusi dalla prima rottamazione perché al 24 ottobre 2016 avevano piani di rateazione in corso con l’ex Equitalia e non erano in regola con i pagamenti delle rate scadute al 31 dicembre 2016; 31 luglio;

chi ha carichi pendenti affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 e/o carichi relativi agli anni 2000-2016 ma non ha presentato domanda di adesione alla prima rottamazione.

Questo tipo di riscossione agevolata conviene molto ai debitori cosiddetti di vecchia data. Il risparmio sfiora la metà delle somme dovute, non si pagano le sanzioni e si risparmia su aggio e interessi: un’azienda può arrivare così a dimezzare il debito originario.

Come nella rottamazione dello scorso anno, anche in questo caso la procedura non è automatica. Il contribuente deve fare domanda di adesione (con il modello «Da 2000/17», rintracciabile sul sito www.agenziaentrate.gov.it) e rispettare con estrema attenzione le scadenze previste. Chi non versa tutti gli importi dovuti alle date stabilite, infatti, perde la chance della definizione agevolata. Ci si impegna, poi a rinunciare ai contenziosi in corso.

Una misura che fa storcere il naso ai contribuenti precisi e onesti che accusano lo Stato e di conseguenza i Comuni  di fare dei regali agli evasori attraverso una sorta di condono fiscale, incentivando i cattivi pagatori a posporre il dovuto: “tanto poi si vedrà e ci faranno pure lo sconto”.

Da d’altra parte ci sono gli Enti, come il Comune di Benevento, con le casse vuote e poco inclini a condurre vere battaglie contro l’evasione. Intanto anche dall’opposizione si dice che “non si fa nessun regalo agli evasori” ma si cerca semplicemente di “adottare un regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento”.

Tema sempre scottante quello dei tributi, delle tasse non versate e delle multe non pagate. Un anno fa anche i consiglieri comunali vennero travolti dal clamore mediatico quando emersero alcune posizioni debitorie con l’Ente chiaramente incompatibili con il ruolo amministrativo ricoperto.

Insomma  quando si tratta di tasse si cerca sempre di risparmiare, solo i “fessi” pagano e questo è un malcostume tutto italiano e non solo beneventano.

 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it