Un debuttante e i “mostri” della panchina Juve: quanti sfidanti per la Strega

Benevento – Mancano quattro giorni alla sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus e Roberto De Zerbi sta preparando le contromisure da adottare contro l’armata bianconera. Nel contesto torinese non sarà semplice, in un ambiente che freme per festeggiare i 120 anni di storia compiuti proprio oggi. Se nel pomeriggio odierno avremo modo di sapere qualcosa in più sui sanniti, impegnati nell’allenamento pomeridiano a porte aperte di Paduli, riguardo la Vecchia Signora indicazioni dalla sfida di Champions con lo Sporting Lisbona ne sono già arrivate. Allegri farà certamente riposare alcuni elementi spremuti come limoni in questa fase di avvio di stagione, dando l’occasione a top player relegati in panchina fin troppo spesso. I tifosi mugugnano infatti per uno scarso utilizzo di Douglas Costa e Bernardeschi, autentici colpi del mercato estivo ma ancora a corto di un minutaggio degno del loro blasone. Colpa (o meglio, merito) dei titolari della scorsa stagione che finché dimostrano di girare bene hanno ben saldo tra le mani un posto nell’undici di partenza. 

Occasione – E’ per questo che il match con il Benevento potrebbe rappresentare una valida occasione per il tecnico toscano. Con ogni probabilità si vedranno dentro dal primo minuto sia l’ex Fiorentina che l’ex Bayern Monaco, subentrati ieri in Portogallo nel corso della ripresa. Dal primo minuto potrebbero esserci anche Matuidi e Betancur mentre è molto probabile che venga concesso un turno di riposo a Buffon, che poi sarà anche impegnato anche nel doppio play off contro la Svezia che vale l’accesso al Mondiale di Russia 2018. In difesa occhio al paventato rientro di Howedes, acquistato in estate dallo Schalke 04 ma subito out per infortunio e ancora a secco di presenze. Il suo momento sembra essere arrivato e coinciderà con la sfida alla Strega. Sul resto della formazione Allegri rifletterà nei prossimi giorni stando ben attento a trovare un compromesso tra lo scongiurare cali di tensione e assicurare un congruo minutaggio a chi ha avuto meno occasioni per far salire di giri il motore.