Giunge al capolinea l’esperienza da sindaco di Pompilio Forgione a Solopaca. Nella serata di ieri, infatti, sette dei tredici consiglieri comunali hanno rassegnato le proprie dimissioni contestuali, sfiduciando di fatto la fascia tricolore e decretando lo scioglimento dell’assemblea cittadina.
A sottoscrivere le dimissioni sono stati i quattro consiglieri di opposizione Alfredo Di Rubbo, Umberto Dell’Olmo, Lucrezia Frascadore e Armando Mauro e i tre consiglieri provenienti dalla maggioranza: Domenico Galdiero, Giuseppe Stanzione e Diego Russo.
Non si tratta di un fulmine a ciel sereno. La deflagrazione della maggioranza era ormai un fatto acquisito tanto che nel dicembre scorso Galdiero, Stanzione e Russo prendevano le distanze dal sindaco formalizzando la nascita del gruppo ‘Diamo voce a Solopaca’.
La condizione di separati in casa è durata qualche mese ma già in occasione della penultima seduta di Consiglio Galdiero annunciava che “l’esperienza amministrativa era da considerare conclusa“.
Nella giornata di ieri l’atto finale con i sette consiglieri che hanno raggiunto ad Alife lo studio del notaio Iannucci per formalizzare le dimissioni contestuali. E’ toccato a Umberto Dell’Olmo, poi, una volta ricevute le procure degli altri, inviare l’atto via Pec.
Si chiude così l’avventura di Forgione cominciata nel giugno del 2016 e ‘prolungata’ di qualche mese per via del Covid e dello slittamento del voto, comunque già calendarizzato per l’autunno prossimo.
Come da prassi, sarà ora il prefetto di Benevento a sciogliere la consiliatura e a nominare un commissario per la gestione provvisoria dell’Ente.