Home Benevento Attualità Benevento La Cgil destina 12.600 euro alla scuola media Moscati

La Cgil destina 12.600 euro alla scuola media Moscati

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Dodicimila seicento euro alla scuola media Giuseppe Moscati. Il contributo all’istituto  distrutto dall’alluvione del 15 ottobre 2015,  arriva dal sindacato Cgil.

L’assegno è stato consegnato ieri mattina al dirigente scolastico Ernestina Cassese, dal segretario nazionale del sindacato Giovanna Fracassi e da quello provinciale Rosita Galdiero.

Il contributo ad una scuola, ha un significato preciso, spiegato dalla Fracassi: “Crediamo non ci sia migliore investimento che quello in conoscenza, abbiamo deciso per questo di contribuire a far rinascere questo luogo di formazione”.

Una donazione quindi in favore dei giovani, ma la priorità ora resta la messa in sicurezza del territorio: “Servono interventi per evitare le tante tragedie che spesso sono annunciate. Per questo da tempo chiediamo che si faccia un intervento di lungo periodo, basta operare solo in emergenza. Sappiamo quanto è fragile il nostro territorio dobbiamo fare prevenzione, serve uno sforzo comune”.

Serve  anche continuità:”Altrimenti ci troveremo sempre ad affrontare l’emergenza. Stanotte nel salernitano si è verificata una nuova scossa di terremoto e le scuole sono rimaste chiuse, devono effettuarsi interventi mirati di messa in sicurezza”.

Il significato del contribuito è stato spiegato anche dal segretario Galdiero: “Abbiamo creduto e deciso di destinare queste somme alla scuola, luogo dove si formano le coscienze civiche, dove si investe per le future generazioni. La Cgil non lascia indietro nessuno e crede nei giovani che formandosi laicamente, consapevoli dei loro diritti andranno ad alimentare con forze la nuova classe dirigente che si spera avrà meglio cura del nostro bel paese e non commetterà gli stessi errori”.

Soddisfatta la Preside Cassese: “Il denaro sarà destinato all’acquisto degli arredi scolastici delle aule didattiche”. La preside ha ricordato quel drammatico periodo quando la scuola aveva perso tutto, ed i ragazzi non avevano neanche banchi e sedie: “Una condizione di difficoltà oggettiva, gli studenti della secondaria di primo grado svolgevano le loro attività nella sede devastata ripresero le attività con donazione dei banchi e sedie delle altre scuole cittadine”.

La preside rassicura: “Abbiamo avuto diversi incontro con i referenti degli uffici tecnici ciò che abbiamo subito non dovrebbe più verificarsi più”.

 

 

 

Exit mobile version