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Benevento – Inaugurata questa mattina con taglio del nastro tricolore, nonostante la fitta e insistente pioggia, in piazza Risorgimento, il Mercato della Terra del Sannio, l’evento di Slow Food Italia, il primo in un capoluogo di provincia della Campania.
Il presidente della Slow Food Italia, il sannita Gaetano Pascale, ha rimarcato tutta la tenacia dei produttori non solo sanniti in questo momento difficile. Con questo taglio del nastro il presidente SlowFood ha voluto dunque lanciare un preciso segnale a tutti i produttori nonché dare loro una bella pacca sulle spalle. Sono loro, secondo Pascale, che stanno tenendo in piedi le basi dell’economia del Paese e stanno dimostrando grande coraggio, nonostante le difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti.
Pascale, però, non ha mancato di polemizzare con un atteggiamento, a suo dire, ostile dell’industria alimentare: “E’ miope per le regioni delle aree interne”.
In piazza era presente il sindaco di Benevento Clemente Mastella, accompagnato dall’assessore comunale alle Attività Produttive Luigi Ambrosone e dalla neo senatrice Sandra Lonardo.
Ideato dalla Condotta Slow Food Benevento in collaborazione con le Condotte della provincia di Benevento, insieme ad una comunità consapevole, produttori, enti pubblici, cittadini, e altri soggetti interessati, l’iniziativa ha voluto costituire un nuovo spazio di incontro fra consumatori e produttori alimentari.
Quaranta circa gli espositori che, nonostante il tempo inclemente (freddo e pioggia), hanno voluto comunque essere presenti questa mattina nella struttura coperta nei pressi di piazza Risorgimento.
Pascale ha assicurato che il mercato ortofrutticolo non perderà certamente la sua vocazione originaria. “Sarà un presidio permanente. Un’area multimediale e di intrattenimento”
I Mercati della Terra sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food, l’Associazione che parla allo stomaco e al cuore della gente con i temi delle buone cose antiche, contro il “fast food”, riproponendo il valore anche culturale delle produzioni che hanno fatto la storia dei territori locali.
Mercati gestiti collettivamente, che sono luoghi d’incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti, garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente. Inoltre, preservano la cultura alimentare delle comunità locali e contribuiscono a difendere la biodiversità. Il Mercato della Terra del Sannio non è solo un posto dove il cibo si compra e si vende.
E’ un progetto costruito attorno all’idea multidisciplinare del cibo di Slow Food: non solo una fonte di nutrimento, ma le nostre storia e identità, cultura e salute, terra e futuro. Purtroppo il maltempo odierno ha fatto annullare i laboratori del gusto previsti. Il primo cittadino ha rimarcato:“Sannio e Campania hanno delle eccellenze. Oggi noi le esponiamo e speriamo di accorgercene ogni tanto”.
L’assessore Ambrosone ha concluso: “Questo sarà un mercato regionale e su scala nazionale”.