‘Sentenza Dzeko’, un giudizio senza appello per Fonseca e il Benevento

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Benevento – Nei pensieri di Paulo Fonseca, il Benevento rappresenta un intoppo nel cammino tra l’Europa e un big match da vincere (sarebbe il primo della stagione). L’allenatore portoghese dovrà dosare le energie in una settimana intensa che vedrà la Roma giocarsi l’accesso agli ottavi di Europa League nel doppio confronto con lo Sporting Braga, prima di ospitare il Milan all’Olimpico. Nel mezzo la trasferta nel Sannio, necessaria per consolidare il terzo posto e dare un senso diverso alla sfida con i rossoneri, distanti appena sei punti.

Il tecnico portoghese cercherà di centellinare le forze, operando mirate rotazioni. A complicare i piani sono soprattutto gli infortuni di Smalling e Kumbulla. L’inglese non recupererà per la sfida con il Benevento, mentre l’italo-albanese è certo di non prendere parte alla trasferta di giovedì in Portogallo. In difesa i capitolini si ritrovano con gli uomini contati, a meno che Fonseca non decida di riabilitare Juan Jesus e Fazio, finiti ai margini del progetto tecnico e in lista di sbarco ormai da tempo.

Intoppi che costringeranno l’allenatore ad arretrare ancora Cristante, privando il centrocampo di una pedina che potrebbe far rifiatare Villar e Veretout. Coperta corta dalla cintola in giù, mentre in avanti le alternative non mancano. Sulla carta il lusitano potrebbe proporre due tridenti diversi tra Europa League e Benevento. Nelle ultime settimane i titolari sono stati Pellegrini e Mkhitaryan, con Borja Mayoral terminale offensivo. Potrebbe toccare proprio a loro muovere l’assalto ai giallorossi di Filippo Inzaghi. Dzeko non è ancora riuscito a recuperare i gradi di titolare e dovrebbe partire dall’inizio a Braga insieme a Pedro, mentre permane il dubbio sull’assegnazione della terza e ultima maglia. In lizza ci sono El Shaarawy, tornato dalla Cina e in attesa del ‘nuovo‘ debutto con la Roma, e il giovane Carles Perez, accostato al Benevento in passato. Una varietà importante di scelte, considerando che nelle ultime giornate è riapparso tra i convocati anche il nome di Pastore, in attesa che Zaniolo si lasci gli infortuni alle spalle.

La notizia, insomma, potrebbe essere l’ennesima panchina di Dzeko, una decisione che dalle parti di via Santa Colomba sarebbe indubbiamente accolta in maniera favorevole. Al di là delle qualità, il quasi 35enne attaccante è sempre stato una ‘sentenza‘ quando ha incrociato la Strega sul suo cammino. Cinque reti in tre incontri, una serie aperta nel primo confronto al “Ciro Vigorito” della stagione 2017/18, quando Dzeko mise a segno una doppietta nel quattro a zero con cui l’undici di Di Francesco liquidò la formazione di Baroni. Al ritorno il bosniaco siglò la seconda rete, sancendo il definitivo sorpasso ai danni ragazzi di De Zerbi, poi surclassati per cinque a due. Stesso punteggio dello scorso ottobre, con Dzeko capace di iscrivere per altre due volte il proprio nome nel tabellino dei marcatori.

Un impegno, considerando precedenti e classifica, proibitivo per la Strega ma se Fonseca dovesse continuare a puntare su Borja Mayoral, a Benevento nessuno se la sentirebbe di contraddire il portoghese.

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