Benevento – Il rientro in classe sarà solo una breve parentesi oppure una scelta definitiva fino alla fine dell’anno scolastico? Con le ormai consuete incertezze, e dopo oltre tre mesi di didattica a distanza, oggi gli studenti sanniti delle scuole superiori sono tornati a ripopolare i corridoi e le classi, seppur con le lezioni in presenza al 50 per cento.
Intenso in questi giorni il lavoro delle scuole che hanno dovuto, non solo garantire la turnazione tra didattica in presenza e didattica a distanza a tutti gli studenti, ma anche incastrare gli orari di ingresso e di uscita per evitare assembramenti davanti ai cancelli e lungo i corridoi degli istituti.
Ma le preoccupazioni e i dubbi sono tanti. Tra i problemi elencati dai ragazzi non manca quello dei sistemi di trasporto: “Chiediamo alla Provincia e al Comune di aumentare le corse dei pullman perché il rischio di contagio è piuttosto elevato” spiega uno studente. “Se si continua così tra due settimane torneremo a seguire da casa”.
Uno dei ‘nei’ di questa prima giornata di ripresa in presenza è la rete internet: “Abbiamo avuto diversi problemi con la connessione”, afferma una ragazza. “E’ difficile seguire in Dad se la rete non è adeguata in tutti gli istituti”.
E a tranquillizzare i ragazzi è il dirigente del liceo classico ‘P. Giannone’ e presidente provinciale dell’Associazione nazionale presidi, Luigi Mottola: “Qualche problema, soprattutto tecnico, era inevitabile considerato che è una esperienza nuova per tutti, ma stiamo cercando di risolvere tutto velocemente. Tutto sommato è andata bene, gli assembramenti fuori alle scuole non ci sono stati e il fatto che ci sia la metà degli alunni negli istituti ha semplificato sicuramente anche il trasporto”.