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Scuola, l’affondo della Cgil: “Aspettiamo il Governo alla prova dei fatti, basta annunci”

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Benevento – “Buona Scuola” ancora sotto attacco. Il nuovo affondo arriva dall Cgil provinciale che questa mattina, presso la “Sala Iasevoli” dell’Agrario “Vetrone”, in contrada Piano Cappelle, ha promosso un seminario dedicato alla “Contrattazione nazionale e contrattazione integrata del personale Ata e docente”.
La Buona Scuola ha solo prodotto precarietà per il personale docente e questo costituisce per noi una fonte di viva preoccupazione” – l’esordio di Vincenzo Delli Veneri, segretario provinciale della FL Cgil.
Sulla stessa linea, si sono poi espressi sia il Segretario nazionale del FLCgil, Francesco Sinopoli, che quello regionale, Alessandro Rapezzi. In particolare, Sinopoli ha sottolineato il dato assolutamente drammatico che vede la Campania essere la prima Regione italiana in fatto di abbandono scolastico, il che significa che “il sistema Scuola non funziona“.
Ma se la “Buona Scuola” è un programma varato dal Governo Renzi e proseguito dal suo successore Gentiloni, qual è il giudizio sul nuovo esecutivo presieduto da Conte e composto da Lega e Movimento Stelle?.”Sulla scuola, a oggi, abbiamo assistito soltanto ad annunci, alcuni dei quali pure condivisibili,  ma non si sono al momento registrate misure concrete” – sintetizzano Sinopoli e Rapezzi.
Forte è anche la preoccupazione del sindacato in materia di edilizia scolastica: con l’inizio del nuovo anno didattico, non si è ancora a conoscenza dello stato e della condizione degli edifici presenti sul territorio campano e questo getta altre ombre sul futuro.
Quanto al precariato, netta la denuncia di Sinopoli: “In passato sono state commesse scelte sbagliate. Non si è investito e ci ritroviamo con un personale sotto organico e con tanti precari”.
Infine, discusso anche il tema del contratto collettivo nazionale di lavoro: “Scade il 31 dicembre. Abbiamo bisogno che il Governo stanzi le risorse. Dimostri che è una priorità la scuola”
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