La data c’è, il 14 settembre si ritorna in classe. Lo ha annunciato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nella conferenza di oggi, venerdì 26 giugno, con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
La ministra ha inoltre enunciato le linee guida per la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici. “Le scuole devono essere pulite. Abbiamo speso un milione di euro per comprare prodotti igienizzanti. Bisognerà inoltre evitare assembramenti, mantenere la distanza di almeno un metro e gli ingressi saranno scaglionati. Chiediamo a tutti comportamenti responsabili”, ha detto la ministra Azzolina.
Le scuole però hanno bisogno di più spazi, considerando anche il distanziamento obbligatorio di un metro, per questo “abbiamo creato un software che ci dica gli esatti metri quadrati dei singoli edifici scolastici. Sappiamo classe per classe quanti metri abbiamo a disposizione. Un 15% di studenti rimane così ‘fuori’ ma si possono fare dei lavori alle strutture, anche grazie agli enti locali. E poi ci sono gli edifici da recuperare. Le classi dovranno essere meno numerose, aumenteremo i docenti se necessario. Ci sarà una grande digitalizzazione”.
A luglio inoltre ci sarà un riconoscimento economico per il personale docente, “un aumento dagli 80 ai 100 euro. Lo meritano ed è il minimo che possiamo fare per loro”.
Se la data per il voto sarà confermata al 20 settembre, sarà difficile conciliare l’uso delle scuole per i seggi con apertura scuola. “Stiamo lavorando anche su questo, – ha concluso la ministra – gli enti locali insieme al ministero degli interni stabiliranno se si potranno utilizzare altri luoghi in quei giorni”.