Benevento – L’impresa non è impossibile perché il Benevento è sempre il Benevento, ma a Cristian Bucchi toccherà fare di necessità virtù anche in una delle trasferte più insidiose del campionato. A Palermo la Strega sarà in emergenza, avrà gli uomini contati e dovrà centellinare le energie per contrastare un avversario in splendida forma. Gli uomini di Stellone, al contrario dei giallorossi, sono riusciti ad abbassare la saracinesca limitando a dieci i gol incassati nelle dodici gare giocate. Nello stesso arco di tempo, pur segnando lo stesso numero di reti dei prossimi avversari (ventidue) il Benevento ne ha subite ben 19. La differenza di cinque punti tra le due squadre è tutta qui, in quella permeabilità difensiva che ha tagliato spesso le gambe a Viola e compagni. Nella notte del ‘Barbera’ se riusciranno a trovare un antidoto al problema i giallorossi potranno dire la loro, altrimenti sarà durissima uscire dal campo con un sorriso.
Qui Palermo – Stellone non avrà a disposizione Lo Faso, Struna e il portiere di riserva Alastra per infortunio, ma può contare su una rosa abbastanza ampia da poter far fronte a qualsiasi problema. In porta andrà l’ex Brignoli, alle spalle della difesa a quattro composta sai terzini Aleesami a sinistra e Salvi a destra. Al centro, accanto a Bellusci, giocherà nuovamente Rajkovic che ben si è comportato nell’ultima trasferta a Verona segnando anche il gol del pareggio. Occhio al centrocampo, vero punto di forza dei rosanero: Haas, Jajalo e Murawski sono abili a inserirsi e a pulire palloni per il trequartista macedone Trajkovski, arma letale sia in fase di rifinitura che di conclusione. La coppia d’attacco Puscas-Nestorovski è chiamata a fare il resto e dunque a provare a mettere in apprensione Montipò. Il rumeno, in particolare, può appellarsi ai precedenti poco confortanti che la Strega ha in questa stagione contro gli ex di turno. Da Mancosu a Falco, passando per Camporese, c’è stato spazio un po’ per tutti nel tabellino dei marcatori. D’obbligo gli scongiuri per i tifosi sanniti.
Qui Benevento – Più che una rosa, quella di Bucchi è una margherita priva di molti petali. Le alternative sono ridotte al lumicino ed è perfino superfluo fare la conta degli assenti, a cui si è aggiunto anche Insigne. Sembra obbligata la scelta del 3-5-2 che ha caratterizzato l’ultima uscita con il Perugia. Gli interpreti in difesa saranno gli stessi, con Montipò tra i pali e il terzetto composto da Volta, Billong e Di Chiara in difesa. A centrocampo sulla corsia di destra rientrerà Gyamfi (col Perugia aveva giocato il più offensivo Improta, stavolta out per infortunio), mentre a sinistra spazierà Letizia. Tutto confermato anche a centrocampo, dove il regista Viola sarà affiancato da Bandinelli e Tello, unici tre centrocampisti ‘di esperienza’ a disposizione di Bucchi, che in caso di necessità dovrebbe fare affidamento sul giovane Volpicelli o sull’adattamento di Buonaiuto nel ruolo di interno. In attacco la coppia Asencio-Coda è chiamata a fornire qualche spunto di intesa in più rispetto al recente passato, fondandosi magari sull’ottima vena realizzativa della punta di Cava de’ Tirreni, all’inseguimento del suo ottavo centro stagionale. In panchina, nel settore avanzato, le alternative sono tutte negli esterni Buonaiuto e Ricci, pronti ad entrare a gara in corso se la sfida lo richiederà.