Benevento – Due partite con il 3-5-2 e per due volte è rimasto seduto in panchina per tutti i novanta minuti. Il cambio di modulo voluto da Filippo Inzaghi non ha certamente favorito Marco Sau. “Pattolino” è scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico piacentino, il quale ha preferito sacrificare un attaccante per arrestare l’emorragia di risultati che aveva colpito la sua squadra. Quattro punti nelle ultime due giornate, portando a casa il prestigioso scalpo della Juventus, hanno dato ragione a SuperPippo. Dovendo già faticare per strappare una maglia da titolare, indossata sei volte nelle 21 apparizioni in campionato, Sau è finito inevitabilmente nelle retrovie insieme a Roberto Insigne. Gaich–Lapadula è stato il tandem scelto dal primo minuto, Caprari e Di Serio i cambi in corso d’opera. In attesa di Moncini e con Iago Falque pronto al ritorno in campo, la concorrenza rischia di farsi più fitta in uno schieramento che prevede la presenza, almeno dall’inizio, di due attaccanti.
In totale sono stati 655 i minuti trascorsi in campo da Sau con la maglia del Benevento in serie A. Poco più di sette partite intere, lasciando il segno contro Genoa, Cagliari e Atalanta. Proprio il gol messo a segno contro il Grifone ha fatto della formazione rossoblù la vittima preferita dal sardo tra le altre diciannove compagni del massimo torneo. Si è trattato dal suo quinto sigillo in A contro il Genoa, alle cui spalle, nella classifica delle “vittime preferite“, compare il Sassuolo, atteso lunedì sera al Ciro Vigorito.
In A sono stati quattro i gol dei Sau rifilati agli emiliani, tutti con la maglia del Cagliari. Una serie aperta nella stagione 2013/14 in un 2 a 2 in Sardegna marchiato proprio da Pattolino, cancellando l’iniziale doppio vantaggio neroverde. Pareggio anche l’anno successivo, ma a campi inversi: 1 a 1 al Mapei Stadium e ancora Sau a rendere vano il vantaggio firmato da Zaza. Pausa di una stagione e doppio spettacolare confronto nel 2016/17. Quindici reti in 180′ tra Cagliari e Sassuolo, con i sardi vittoriosi in casa all’andata per 4 a 3 (gol iniziale di Sau, prima di tre reti ospiti e della contro rimonta degli isolani) e successo emiliano al ritorno per 6 a 2 (Sau firma il momentaneo 3-1 di una sfida che vede andare a segno anche Pietro Iemmello e Artur Ionita).
Al conteggio, in realtà, andrebbe aggiunta un’altra rete, messa però a segno in serie B. Il primo gol al Sassuolo, Sau lo ha realizzato con la maglia della Juve Stabia nell’annata 2011/12, un guizzo vanificato dalla doppietta decisiva di Sansone. Sono passati nove anni da quel gol ma nel tempo Pattolino ha dimostrato di saper fare male al Sassuolo e lunedì, se lo riterrà opportuno, Inzaghi saprà di poter fare affidamento anche su di lui.