La vittoria di domenica scorsa contro l’Atletico Sannita ha ridato fiducia e morale in casa Sanniti Five Soccer che ora nella delicata sfida contro il Pontelandolfo ha la ghiotta occasione per accorciare ulteriormente il gap dalla zona spareggi promozione che al momento dista 7 punti.
Oltre al risultato importante colto nel derby della scorsa giornata, i giallo-rossi hanno dato dimostrazione della propria forza anche grazie al rientro di Federici, che rappresenta il valore aggiunto per una squadra di Serie D, e della prova importante dei giovanissimi Ariola, Lepore, Gilardi e Luciani; proprio quest’ultimo (classe 2003) è il protagonista dell’intervista di questa settimana, in cui il giovane calcettista sannita ci ha raccontato la sua emozione per essere stato schierato per la prima volta titolare ed in generale di come sta vivendo quest’anno di “crescita” all’interno del sodalizio giallo-rosso.
- Ciao Luigi, domenica sei sceso per la prima volta fra i titolari, quale emozione hai provato ?
“ Buonasera a tutti gli appassionati di futsal; è stata una grandissima emozione scendere in campo domenica scorsa, infatti per me che dall’ormai lontano 2014 seguo ininterrottamente le sorti dei Sanniti è stato un vero piacere vestire e vivere questa maglia. Ho desiderato tanto far parte di questo gruppo e grazie ai mister finalmente da questa stagione posso mettermi a disposizione della squadra. Certo, data la mia giovane età ho tanto, tantissimo da imparare, ma sono sicuro di aver fatto la scelta giusta entrando a far parte di questa bellissima famiglia chiamata Sanniti Five Soccer che mi permetterà di crescere sia dal punto di vista umano che sportivo.”
- Domenica avete raccolto altri 3 punti contro l’Atletico Sannita, raccontaci che partita è stata:
“ Domenica siamo riusciti nell’intento di ottenere la nostra seconda vittoria consecutiva contro un avversario che nonostante la classifica poco felice ha dato del filo da torcere a tutte le squadre. Con caparbietà e soprattutto seguendo le indicazioni che i mister ci hanno dato in settimana, abbiamo vinto una partita importantissima che ci vede ancora lì a giocarci un posto per i Play-Off e faremo di tutto affinchè questo obiettivo possa essere raggiunto. L’unica nota stonata per quanto mi riguarda, è il palo colpito ad inizio partita che poteva regalarmi anche la gioia del primo gol con la maglia giallo-rossa.”
- Luigi, questa per te è la prima stagione nel futsal visto che hai sempre giocato nel calcio a 11, come è stato passare in una realtà completamente diversa come il calcio a 5 ?
“ Si, ho sempre giocato ad 11 ed ero convinto che lì avessi trovato la mia dimensione, ma poi spinto dall’amore che provo per questa grande famiglia ho preso la decisione, per nulla sofferta, di entrare nel giro del futsal e a detta dei mister Pellegrino e Bovio sembra che nel ruolo di pivot riesco ad esprimermi al meglio dimostrando le mie doti.”
- Domenica affronterete il Pontelandolfo che naviga nelle zone alte della classifica, come pensi approccerete questa delicata sfida ?
“ Domenica ci aspetta una vera e propria battaglia contro una squadra che nel corso della stagione ha dimostrato tutta la propria forza, ma nella nostra “Casa Sanniti” abbiamo il dovere di vendere cara la pelle dimostrando cosi di non avere paura di nessuna squadra. Abbiamo capito i nostri errori e da diverse settimane, a cominciare dalla partita contro il Frasso Telesino, siamo stati protagonisti di prestazioni importanti riuscendo a cogliere anche punti preziosi in ottica Play-Off.”
- Credi dunque che i Sanniti riescano nel loro obiettivo di raggiungere i Play-Off ?
“ Assolutamente si. Oltre ad avere calcettisti di altre categorie come Federici, Lanni, Pastore, gente che giocherebbe titolare in qualsiasi squadra di serie C-2, dalla nostra parte abbiamo anche la forza di un gruppo che si è formato di giornata in giornata. Più che compagni di squadra ormai siamo diventati degli amici che hanno un unico obiettivo comune e che faranno e farebbero di tutto,, affinchè esso possa essere realizzato. Non vedo l’ora che sia domenica per vestire quella maglia a strisce giallo-rosse e scendere in campo !”