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Sannio, pochi giorni all’avvio del Laboratorio per la nascita dei Distretti del Cibo

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Benevento – Ieri  è stata raggiunta l’intesa, in Conferenza Stato-Regioni, sui due decreti proposti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, che riguardano uno l’automazione delle dichiarazioni di vendemmia e di produzione vinicola e l’altro le modalità con le quali il Ministero potrà finanziare le attività e gli investimenti proposti dai Distretti del Cibo.

Nello specifico il secondo decreto, proposto dal Mipaaft, di concerto con il Mise, in attuazione del regime di aiuti di stato autorizzato dalla Commissione europea per i contratti di distretto, prevede, in un periodo temporale di durata del decreto pari a due anni, l’apertura di un primo bando nelle prossime settimane in modo tale che i Distretti del Cibo, riconosciuti dalle Regioni, possano candidare i propri progetti al finanziamento.

Il Gal Titerno, in qualità di soggetto capofila del Comitato Promotore, comunica che il Programma dell’evento Sannio Master+Wine nato dalla volontà di promuovere la nascita dei Distretti del Cibo della Provincia di Benevento, vede la presenza di differenti istituzioni , giornalisti ed enologi di fama nazionale ed  internazionale.

1° Step _ Confronto pubblico sullo stato dell’arte con Riccardo Cotarella

Riccardo Cotarella

“ Imprenditore ed enologo italiano (n. Monterubiaglio, Terni, 1948). Conseguito il titolo di enologo nel 1968, ha costituito nel 1979 con il fratello Renzo, anch’egli enologo, l’Azienda Vinicola Falesco S.r.l., nata con l’obiettivo di recuperare gli antichi vitigni del territorio, e nel 1981 la società di consulenze viticole ed enologiche Riccardo Cotarella S.r.l., della quale è presidente. Enologo di fama internazionale, docente di Viticoltura ed enologia presso l’Università della Tuscia di Viterbo e accademico aggregato dell’Accademia dei Georgofili, dal 2013 è presidente di Assoenologi; alla professione di enologo ha costantemente affiancato l’impegno civile, seguendo nel processo di formazione agrovinicola  i giovani della comunità di San Patrignano, partecipando al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant’Egidio e seguendo a Bethelem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei  Salesiani. Nel 2014 è stato scelto come presidente del Comitato scientifico per l’allestimento del padiglione del vino italiano di Expo 2015. ”

2° Step _ Luciano Pignataro conduce una Tavola Rotonda che vedrà confrontarsi i Protagonisti della Filiera VitiVinicola con:

_ gli Operatori e le Rappresentanze dell’Industria e dei Servizi;

_ gli Operatori dell’Accademia, della Ricerca e della Formazione;

_ i Rappresentanti delle Istituzioni Locali, Pubbliche e Funzionali;

Luciano Pignataro

“Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilancio della viticoltura campana e meridionale.

Al centro dei suoi interessi la ristorazione di qualità, la difesa dei prodotti tipici e dell’agricoltura ecocompatibile. E’ autore per le Edizioni dell’Ippogrifo delle uniche guide, sponsor free, sui vini della Campania e della Basilicata andate ripetutamente esaurite oltre che del fortunato Le Ricette del Cilento giunto alla terza edizione.Con la Newton Compton ha pubblicato La cucina napoletana di mare, I dolci napoletani, 101 vini da bere almeno una volta nella vita. Ha vinto il premio Veronelli come miglior giornalista italiano nel 2008. Dal 1998 collabora con la Guida ristoranti Espresso, è impegnato nella nuova guida Vini d’Italia di Slow Food.”

Il tutto sarà introdotto dai saluti del sindaco di Telese Terme Pasquale Carofano e del presidente della CCIA Antonio Campese e dall’introduzione di Elio Mendillo (AD GAL Titerno, Comitato Promotore).

Si comunica che parallelamente alla tavola rotonda avrà luogo il primo Laboratorio Partecipato sulla nascita dei Distretti del Cibo, con lo scopo di proporre un nuovo modello di approccio alle politiche di settore attraverso il coinvolgimento dei principali attori della filiera: dalla produzione alla tutela ambientale, dalla comunicazione al completamento della filiera, dalle politiche locali alla sperimentazione di tecnologie e innovazioni. Un percorso per la sperimentazione di politiche territoriali coesive per lo sviluppo integrato, intersettoriale, sostenibile, partecipato delle aree urbane e rurali. L’intero sistema territoriale verrà sottoposto ad un lavoro di analisi per tematiche e dalla fase di emersione dei bisogni si proverà a trarre delle bozze di soluzioni da proporre al settore di riferimento.

La selezione dei partecipati ai 4 tavoli tematici di confronto sta per essere ultimata e vedrà la presenza di esponenti che vanno dal ramo istituzionale, a quello delle università e della ricerca, a quello dell’istruzione superiore, ai professionisti e per concludere delle eccellenti aziende e piccole e grandi imprese, nonché cantine che lavorano all’interno dei confini di questa rigogliosa terra che si estende lungo il confine della provincia di Benevento.

 

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