Clima da vacanze anticipate a palazzo Mosti e salta la seduta del Consiglio Comunale programmata per questa mattina. Solo in quindici, infatti, hanno risposto presente all’appello del segretario comunale. Ranghi ridotti sia per la maggioranza (in undici compreso il sindaco Clemente Mastella) che per l’opposizione (c’erano solo Floriana Fioretti, Italo Di Dio, Vincenzo Sguera e Domenico Franzese). Nulla di fatto, dunque, e seduta rinviata, probabilmente ad agosto.
Insomma, a farla breve, l’ennesima pagina non certo edificante di una consiliatura che i beneventani non faranno fatica a dimenticare. Assenti tutti colpevoli, evidentemente, seppure resta valida la considerazione che pone in capo alla maggioranza l’onere di assicurare il numero legale. A ‘pesare’, con ogni probabilità, un ordine del giorno impegnativo, se non dal punto di vista politico sicuramente sotto il versante amministrativo: l’assemblea cittadina era chiamata a discutere e ad approvare, infatti, il riconoscimento di ben 4 debiti fuori bilancio. Troppo, direbbero i maligni, per un Consiglio di fine stagione. Da parte sua, però, l’opposizione pure finisce sul banco degli imputati visto che l’ultimo punto all’ordine del giorno presentava la discussione sulla questione acqua, pure sollecitata dai 12 consiglieri di minoranza. Sarà per la prossima, forse.
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