Valorizzare ulteriormente il patrimonio artistico e culturale del Sannio. Di questo si è discusso questa mattina a Caserta dove il soprintendente Salvatore Buonomo ha eicevuto le massime rappresentanze istituzionali territoriali: il sindaco Clemente Mastella e il presidente della Provincia Claudio Ricci. Una presenza evidentemente non casuale. La sinergia tra Palazzo Mosti e Rocca dei Rettori, infatti, potrebbe rivelarsi utile ad accrescere la capacità attrattiva del Beneventano.
Al centro del confronto, in particolare, l’Obelisco egizio del Tempio di Iside, da poco rientrato dal Paul Getty Museum di Los Angeles e in attesa ira della giusta collocazione, e l’ex Chiesa di Sant’Ilario.
Quanto all’Obelisco, di proprietà della Provincia, nessuna decisione è stata ancora presa. Attraverso la disponibilità a collaborare manifestata dal sindaco Mastella, però, si ragionerà per trovare in città la soluzione capace di assicurare al Tempio l’opportuna visibilità, in un contesto non slegato dalle altre ricchezze presenti nel capoluogo. Già domani, in tal senso, i funzionari della Soprintendenza saranno a Benevento per tenere dei sopralluoghi. Quel che è certo è che l’Obelisco non sarà esposto all’esterno. E questo per ragioni legate alla conservazione del bene.
In relazione al Complesso Monumentale di Sant’Ilario, invece, la sinergia tra Comune e Provincia si dovrebbe esplicitare nella sottoscrizione di un accordo tra gli enti che prevede da un lato l’illuminazione della struttura da parte di palazzo Mosti (come accaduto già per altri monumenti cittadini, su cura della Gesesa) e dall’altro l’apertura serale al pubblico dei Chiostro.
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