Benevento – Di recente “I Simpson” hanno superato quota 600 episodi trasmessi in Italia. Sono trascorsi circa 28 anni da quel primo ottobre del 1991, quando la serie debuttò nel nostro Paese diventando progressivamente un fenomeno sociale oltre che un appuntamento fisso per grandi e piccini. Sulla scia del successo riscontrato dal cartone animato ideato da Matt Groening si sta facendo adesso strada una nuova idea, quella di un giovane grafico sannita, che riprendendo i tratti dei personaggi della serie tv americana ha pensato di trasformare i vip dello sport e dello spettacolo in abitanti di Springfield. Il suo nome è Rinaldo Russo, conosciuto da tutti come Rino, classe ’88 di Benevento i cui disegni stanno riscuotendo notevoli apprezzamenti sia in Italia che all’estero.
Ad Anteprima24 ha parlato di come i Simpson hanno cambiato, in un certo senso, la sua vita: “Sono sempre stato un fan dei Simpson, credo di poter ammettere senza alcun dubbio che si tratti del mio cartone preferito. Non avevo mai pensato a una cosa simile, ma poi mi è successo qualcosa di molto particolare. Nell’intervallo pubblicitario di una delle puntate della terza serie di Gomorra, facendo zapping, mi soffermai brevemente sullo spezzone di una puntata dei Simpson. Una volta ritornato su Gomorra, ebbi una sorta di illuminazione. Il primo disegno fu su Salvatore Esposito, il “Genny” della serie di Sky Atlantic. A lui piacque tantissimo, è nato tutto per gioco e ho deciso di continuare”.
Da quel momento sono stati tantissimi i calciatori, gli attori e i personaggi dello spettacolo riprodotti, ma anche tanti amici gli hanno chiesto un disegno da custodire: “Il fenomeno sta avendo abbastanza successo su Instagram perché in fondo a ognuno di noi piacciono i Simpson e vedersi riprodotti accanto a Homer, o comunque con le sembianze di uno dei personaggi è molto caratteristico. Qualcuno dei soggetti ha anche risposto nel commenti o in chat, altri hanno ricondiviso le immagini. Neymar, David Luiz, i Negramaro, Marchisio, Emma Marrone e tantissimi altri sono stati molto gentili. Ho incontrato anche il Papu Gomez a Benevento, quando è venuto a giocare con la sua Atalanta. Difficile nominarli tutti, diciamo che è molto più semplice farsi un giro sul mio profilo Instagram“.
Vista la maggioranza di giocatori, è inevitabile che ci sia passione per lo sport: “Gioco a calcio a 5 con gli amici quando capita, amo il calcio anche se non seguo molte partite allo stadio. Tifo per una squadra in particolare tra le big ma è meglio non svelarne il nome. E poi c’è la passione per il Benevento, sono molto legato alla squadra della mia città”.
Nei progetti futuri non c’è solo Springfield ma anche collaborazioni con associazioni Onlus: “Ci sono diverse cose in cantiere da far coincidere chiaramente con il mio lavoro di illustratore grafico e designer per un’azienda di Napoli. L’idea è di unire il disegno con missioni benefiche come quella degli “Insuperabili”, per restare in tema sportivo, con la quale collaboro. Vorrei fare qualcosa per aiutare chi è in difficoltà e se occorre mettere a disposizione la mia arte lo faccio con grande piacere”.
