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Tavolo tecnico sui rifiuti alla Rocca: no alle mega centrali, si alla provincializzazione

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Benevento – Entro i prossimi dieci giorni sarà presentato un aggiornamento del Piano industriale per la gestione del ciclo rifiuti da parte dell‘Ato.  E’ questa la conclusione più importante raggiunta al termine del vertice convocato alla Rocca dei Rettori dal Presidente della Provincia Antonio Di Maria, che però non è stato presente, sostituito dal suo Vice Nino Lombardi, che è anche sindaco di Faicchio. E’ stato lo stesso primo cittadino di Faicchio a esortare l’Ato ad  stilare una relazione approfondita sull’argomento.

Alla riunione hanno partecipato tutti i Soggetti che sono stati individuati nei giorni scorsi per questo organismo: erano, infatti, al Tavolo il  Presidente dell’Ato rifiuti Pasquale Iacovella, il manager dell’Asia di Benevento Donato Madaro, il Commissario straordinario della Samte Carmine Agostinelli, e per la Provincia anche il Direttore generale Nicola Boccalone con il responsabile di servizio Gennaro Fusco.
Tutti gli Enti hanno confermato di voler lavorare di comune accordo per riaffermare il programma di provincializzazione dei rifiuti, secondo una gestione unitaria.
Il Vice Presidente della Provincia, Lombardi  ha affermato: “Abbiamo riaffermato la nostra netta contrarietà per la invasione di impiantistica da parte di tanti Soggetti privati che hanno proposto impianti di dimensioni del tutto spropositate rispetto alle esigenze territoriali del Sannio. Il nostro lavoro serve anche ad affermare questo principio. Rispettare il piano di coordinamento territoriale e la vocazione del nostro  territorio che è di natura  agroalimentare“.

Lombardi, interrogato sulla vicenda dei lavoratori della Samte, ha detto: “Ritengo che la recentissima decisione del Tar che non ha accolto le richieste dei Comuni di annullare la tariffa decisa dalla Provincia costituisca la premessa per raccogliere le risorse finanziarie necessarie a pagare gli arretrati ai dipendenti della società Samte che si occupa dell’impiantistica. Si troverà un modo per dialogare con i Comuni per risolvere queste criticità“.  

 
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