Rifiuti, la Filas chiede un incontro a Bonavitacola per il prosieguo del progetto regionale

Benevento  -Nuovi problemi per i dipendenti dei tre disciolti Consorzi rifiuti. Sotto accusa, questa volta, la mancata corresponsione di alcune mensilità per stipendi arretrati nonché l’incertezza sul prosieguo del progetto regionale del piano straordinario dei rifiuti in scadenza alla  fine del mese di gennaio.

Nella pluriennale vertenza di questi lavoratori si inserisce un altro amaro capitolo per iniziativa del sindacato Filas che, con il segretario generale Francesco Napolitano, ha chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola per discutere di questi problemi.

Il sindacato ha motivato la richiesta con i contenuti della circolare del Soggetto Liquidatore CUB, letta la quale ne vengono fuori sia l’impossibilità di riscuotere quanto dovuto dai Comuni che le violazioni degli stessi in termini di applicazione di Leggi Regionali che Costituzionali e che, attualmente impediscono di fatto la ricollocazione degli stessi lavoratori. Filas specifica che i lavoratori CUB di Benevento e provincia sono in attesa di stipendi arretrati e del versamento contributi previdenziali; e per di più sono in attesa di conoscere se nelle more di una ricollocazione definitiva ci sarà una proroga del progetto in scadenza a fine mese in corso. I

l sindacato invita dunque “il Prefetto Francesco Cappetta, unitamente al Sindaco Benevento, Clemente Mastella,  a sollecitare gli organi competenti per attestare non solo la vicinanza a questi lavoratori ma, anche a rafforzare l’impegno atto a risolvere definitivamente l’annosa vertenza in atto”.  D’altra parte Filas invita l’assessore Bonavitacola a convocare il sindacato in un tavolo di confronto allargato anche al Soggetto Liquidatore CUB e a tutte le altre Autorità che riterrà opportuno per definire un percorso condiviso che assicuri dignità a questi lavoratori, oltre a verificare l’attuale stato dei lavori ritenuti necessari per al meglio informare tutti i lavoratori interessati”.