Benevento – Sono quasi 800 le domande pervenute agli uffici del Comune di Benevento, settore servizi sociali, relative al REI (Reddito di Inclusione) la nuova misura unica di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
E’ il nuovo dirigente del settore servizi sociali, dott. Alessandro Verdicchio, a confermare il dato: “Ad oggi ci sono pervenute 800 domande. Purtroppo, però, solo 100 di queste sono state compilate in maniera corretta. Abbiamo dovuto contattare moltissimi richiedenti per comunicargli gli errori e aiutarli, anche se non siamo tenuti a farlo, a redigere correttamente il modello”.
I tempi per poter fruire della misura, dunque, si allungano a causa di errori tecnici che secondo il dott. Verdicchio vanno imputati alle famiglie o i CAF che hanno supportato i cittadini.
“Bisogna sottolineare – prosegue Verdicchio – che i requisiti per poter rientrare nella misura sono davvero stringenti. I tempi per poter valutare le domande si sono allungati proprio perché l’INPS ha trovato diversi errori e incongruenze che non sono addebitabili ai servizi sociali”.
Ricordiamo che per fruire del REI occorre avere una attestazione ISEE in corso di validità. Poiché l’ISEE ordinario scade a gennaio di ogni anno, al fine di evitare la sospensione del beneficio, chi presenta la domanda per il REI nel mese di dicembre 2017 dovrà rinnovare l’ISEE entro marzo 2018. Invece, coloro che presentano la domanda per il REI dal 1° gennaio 2018, devono essere già in possesso dell’attestazione ISEE 2018.
Il REI prevede oltre a un beneficio economico erogato su dodici mensilità, con un importo che andrà da circa 190 euro mensili per una persona sola, fino a quasi 490 euro per un nucleo con 5 o più componenti, anche una componente di servizi alla persona identificata, in esito ad una valutazione del bisogno del nucleo familiare che terrà conto, tra l’altro, della situazione lavorativa e del profilo di occupabile, dell’educazione, istruzione e formazione, della condizione abitativa e delle reti familiari, di prossimità e sociali della persona e servirà a dar vita a un “progetto personalizzato” volto al superamento della condizione di povertà. Tale progetto indicherà gli obiettivi generali e i risultati specifici da raggiungere nel percorso diretto all’inserimento o reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, nonché i sostegni, in termini di specifici interventi e servizi, di cui il nucleo necessita, oltre al beneficio economico connesso al REI e, infine, gli impegni a svolgere specifiche attività, a cui il beneficio economico è condizionato, da parte dei componenti il nucleo familiare.
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