Benevento – Sono state quattro le interrogazioni discusse nel corso della seduta di Consiglio odierna dedicata al question time. Mensa, istituti scolastici, mobilità e Tari le tematiche discusse.
La prima interrogazione ha riguardato la mensa scolastica ed in particolare i numerosi risvolti giudiziari della vicenda, con il Consiglio di Stato chiamato a giorni a porre la parola fine.
A sollecitare la discussione, il consigliere del Movimento 5 stelle Nicola Sguera. Che innanzitutto ha ribadito: “Trattandosi di un servizio a domanda individuale non può essere imposto da un regolamento comunale”. Da qui la contestazione alla decisione dell’amministrazione di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza che ha dichiarato illegittimo il regolamento che sanciva l’obbligatorietà del servizio mensa: “Si potrebbe parlare di accanimento terapeutico. Si tratta di una scelta illogica e priva di efficacia. Il cui costo graverà sulle spalle della comunità”.
“Nessun atteggiamento vessatorio” – la replica dell’assessore all’Istruzione Rossella Del Prete. “Le spese legali complessive, comprensive dunque del ricorso al Consiglio di Stato, sono pari a 5500 euro”.
L’esponente della giunta Mastella ha pure sottolineato che il numero degli iscritti al servizio è salito fino a 1200 unità e che e che sono oltre 1500 i pasti preparati ogni giorno: “E nssuno fino ad ora si è lamentato del servizio”.
Sguera, da parte sua, ha richiesto l’istituzione di un tavolo di concertazione “per non lasciare soli i genitori”.
Firmata Movimento Cinque Stelle anche la seconda interrogazione discussa oggi e presentata da Marianna Farese in merito alla gestione affidata agli istituti scolastici degli impianti sportivi di proprietà del Comune. “In che modo sono normati? Come vengono affidati in gestione?” – gli interrogativi della grillina.
A rispondere sempre l’assessore Del Prete che ha rimarcato come ci siano posizioni diverse tra gli istituti scolastici: “Ci sono problemi di pulizia ed una manutenzione critica. I Dirigenti scolastici hanno sollevato il problema soprattutto perché da circa 30 anni un dirigente scolastico non partecipa ad alcun atto per stipulare la convenzione”.
Dieci le palestre cittadine interessate: “Il costo è di 6 euro per palestre non riscaldate e 12 euro per quelle riscaldate. L’unica palestra non disponibile perché già utilizzata è quella della Sant’Angelo a Sasso”.
Ancora la Farese ha interrogato l’assessore Serluca sulla questione Tari e sulla mancanza di chiarezza circa i numeri del bilancio.
Quarta e ultima interrogazione, questa volta sponda Pd, quella riguardante le cattive condizioni del manto stradale in diverse aree della città.
“Da Capodimonte a via Gaetano Rummo passando per via Torre della Catena e arrivando alle contrade e alle periferie, troppe sono le strade urbane dissestate” – ha incalzato Floriana Fioretti.
L’assessore comunale ai lavori Pubblici Mario Pasquariello ha risposto: “La situazione è nettamente migliorata. In via Appia la situazione merita una attenzione particolare. Le difficoltà sono oggettive. Spero che gli interventi posti in essere non siano interventi tampone”.