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Benevento – Si è svolta questa mattina dinanzi alla sede Enel di Benevento sita in via Santa Colomba, un presidio di protesta contro il provvedimento nazionale che vuole un radicale taglio delle strutture. “Il folle progetto orientato a dismettere a terzi tutti i Punti Enel determinerà forti disagi a milioni d’italiani – ha commentato Pia D’Antonio della Ugl sannita. Adesso – ha proseguito la sindacalista – vorrebbe svendere a privati i Punti Enel d’eccellenza, una scelta che a nostro giudizio appare confusa e che potrebbe comportare la svalutazione del marchio”.
Di fatto, Enel, prima ha investito ingenti risorse finanziarie nell’allestimento futuristico dei Punti Enel, dando la “mission” per la vendita di lavatrici, caldaie e biciclette; dopo il disastro di questa iniziativa commerciale, decide di creare una società, infine, vorrebbe svendere a privati i Punti Enel d’eccellenza sul mercato elettrico.
Occorre quindi adeguarsi ai tempi e alle nuove tecnologie, scommettendo in primo luogo sulla risorsa umana, per creare più occupazione stabile, promuovendo il ricambio generazionale e non disperdendo le professionalità già acquisite con i 200 contratti di somministrazione: ogni scelta aziendale dovrebbe essere sempre orientata verso il rispetto e la dignità dei lavoratori, in una ottica di capitalismo umano. Per il Segretario territoriale dell’Ugl Benevento Domenico Penna che ha partecipato al presidio l’auspicio è quello che l’azienda si metta al passo coi tempi, scommettendo su nuove tecnologie e risorse umane che possano operare stabilmente. D’Antonio ha attaccato: “Siamo molto preoccupati per la cittadinanza. La sede verrà tolta e il personale trasferito ma l’utenza come farà?”