Benevento – Ottanta ore totali di lezione, sedici settimanali, su un tema di strettissima attualità. Il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi del Sannio ha presentato il corso di alta specializzazione in “Gestione della Privacy e protezione dei dati“, organizzato dal Demm in collaborazione con Formapa, Scuola di Formazione della Quattrocolori. In epoca di attacchi ricorrenti alla privacy, mentre il fondatore di Facebook Mark Zukenberg è sotto accusa per la mancata tutela dei dati personali, l’Ateneo sannita, su iniziativa del docente Giuseppe Marotta, che dirige il Demm, promuove un impegnativo corso di approfondimento e riflessione su temi tanto delicati.
Il Corso si rivolge ad un minimo di 15 e ad un massimo di 50 allievi e studenti e sarà condotto da ricercatori e professionisti del settore, tanto da essere presentato da uno di questi, cioè il Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Benevento, Alberto Mazzeo, il quale, presso la struttura di via Delle Puglie, ha illustrato i contenuti salienti del Seminario. Si tratta di una iniziativa che, come ha sottolineato peraltro il Direttore del Demm, appare molto utile al territorio, alle Imprese e agli operatori economici locali.
Il corso, organizzato per rispondere alle esigenze formative in un settore di grande importanza e dagli interessanti sbocchi occupazionali, soprattutto in vista dell’applicazione del nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (relativo alla Privacy e al trattamento dei dati personali), mette a disposizione del territorio le competenze e le reti relazionali costruite dai docenti del Dipartimento nell’ambito della propria attività di ricerca e si inserisce nelle attività di terza missione del Demm. La consapevolezza dell’importanza dell’interazione diretta dell’Università con la società spinge, infatti, l’Ateneo ad intervenire sui bisogni formativi che emergono sul territorio, contribuendo a formare professionalità qualificate. Obiettivo del corso, è formare figure esperte, in grado di poter svolgere, tra l’altro, il ruolo di Responsabile della Protezione dei Dati (Rpd), come previsto dal Regolamento Ue 2016/679.
Il corso, diretto ad amministratori, dirigenti e segretari di enti locali, consulenti e liberi professionisti, laureandi e laureati in materie informatiche, economiche e giuridiche, mira a fornire le conoscenze e le competenze generali in materia di gestione della privacy e della Protezione di Dati. Le lezioni termineranno l’11 maggio prossimo, presso l’Università del Sannio. La frequenza dell’85% delle lezioni consentirà l’accesso ad un esame finale per il conseguimento di un Attestato di Specializzazione in Gestione della privacy e Protezione dei Dati. A coloro che frequenteranno almeno il 50% delle lezioni sarà rilasciato un attestato di frequenza. La partecipazione al corso completo consente di ottenere la formazione richiesta per l’accesso agli esami per la Certificazione a Data Protection Officer o Responsabile della Protezione dei Dati del Cepas Gruppo Bureau Veritas Italia, in conformità alla norma Iso/Iec 17024:2012.
La giustificazione dietro alla raccolta del maggior numero di informazioni personali è sempre la stessa per tutti: migliorare l’esperienza dell’utente. Una scusa che non regge più davanti alla mole enorme di informazioni raccolte: dalla cronologia internet ai posti che abbiamo visitato fino alle registrazioni dei comandi vocali. Giuseppe Marotta, direttore del Demm ha sottolineato: “ E’ un’attività che richiede competenze. La gestione e tutela della privacy è un tema previsto da un regolamento comunitario. Non è rivolto solo a Benevento ma a tutta la Regione”
Gilda Antonelli, delegato per la Terza missione ha definito il corso molto utile: “Sono figure innovative soprattutto per il mondo del lavoro “. Alberto Mazzeo ha invece sottolineato: “ Il tema della privacy è molto delicato. Questo corso è innovativo, una vera novità e opportunità lavorativa. L’entrata in vigore del regolamento europeo integrerà o sostituirà le vecchie figure rispetto ad una normativa europea sarà sicuramente più pregnante. Le istituzioni pubbliche dovranno mettersi a regime” Mazzeo ha infine rimarcato: “La Privacy è sempre più minacciata dalla rete, internet web. Occorre una figura formata, di nicchia“.