Benevento – La curva dei contagi da Covid-19 ha ripreso a salire e l’Ospedale San Pio si è attrezzato per rispondere alla nuova ondata. Mario Ferrante, Direttore generale della struttura sanitaria, ha annunciato che saranno ripristinate 5 postazioni di Terapia Intensiva che erano state chiuse alcuni mesi fa, quando la terza ondata si era raffreddata. Altri 36 posti sono stati inoltre dedicati nuovamente all’area medica destinata al Covid.
Ferrante ha osservato che il 75% dei ricoverati per Covid proviene da fuori provincia. “Riprendiamo con un un approccio che sembrava avessimo dimenticato e messo da parte. Il Covid è ancora presente, si è trasformato e noi siamo qui a dare risposte.”
“E’ scesa l’età media, colpisce dai bambini ai più adulti – ha detto Ferrante sulla mortalità – Il Covid si è trasformato. C’è una percentuale dei vaccinati e no che fanno la differenza. Chi non è vaccinato è si ammala all’ 80%. Le morti sono legati molto spesso anche a patologia pregresse. Se si ammala una persona che non è fragile se la cava. Ma se ha malattie pregresse le patologie possono aggravarsi e quindi portare poi alla morte. Se la vaccinazione diventa di massa ci sarebbe maggiore precauzione”.
Il Dirigente ha anche voluto lanciare un appello soprattutto ai genitori: “parlo ora nella mia qualità di pediatra. Chiedo a tutti i genitori di far vaccinare i propri bambini per dare loro uno scudo efficace contro il contagio. Non c’è nessun pericolo. Le problematiche sui vaccini sono legate all’ignoranza. Bisogna spiegare al papa’ alla mamma dove sta il problema. Ammetto che una persona possa avere paura ma bisogna superarla con la conoscenza. Oggi vedo molti tuttologi in giro”. Ferrante ha parlato in occasione della presentazione del Calendario 2022, iniziativa che si svolge per il secondo anno.
Anche quest’anno il Calendario del San Pio è impreziosito dalle opere del pittore Giovenale, che tra l’altro è anche un ginecologo. Il Calendario nasce grazie alla sponsorizzazione dell’Azienda di Filippo Liverini, già presidente di Confindustria. “E’ diventata abitudine farlo – ha detto Ferrante parlando del calendario – E’ il secondo anno che lo stampiamo grazie al fattivo supporto di Filippo Liverini, una persona di grande umanità e solidarietà. Lo manderemo a tutti coloro che ne faranno richiesta. Lo regaliamo a tutti. Ci sono immagini di Padre Pio che l’artista Giovenale ci ha donato. Facciamo del nostro meglio. E’ una funzione per dire noi ci siamo in questo momento difficile”.
L’imprenditore Liverini ha sottolineato: “Abbiamo voluto continuare questa sinergia con l’Ospedale. Deve esserci sinergia con gli enti . Noi faremo un bilancio sociale perchè lo riteniamo necessario. Non dobbiamo pensare solo al profitto, ma lo destiniamo una parte anche sul territorio ”