Benevento – Beata gioventù, per chi ce l’ha e per chi ne può disporre. Soprattutto in una stagione come quella attuale, condizionata da un calendario compresso e dagli imprevisti dovuti al covid.
Ne avrebbe avuto bisogno anche il Benevento, costretto a iscrivere in lista 21 elementi, non avendo quattro giocatori over cresciti nel proprio settore giovanile che avrebbero portato a 25 i calciatori utilizzabili. La soluzione sarebbe stata quella di puntare sugli under ma il mercato ha portato in dote il solo Foulon. Sono stati promossi giovani dalla cantera, ma nessuno “pronto all’uso” in un campionato complicato come quello di serie A, a maggior ragione per una squadra costretta a rincorrere l’obiettivo della salvezza.
Ce ne sarebbero di diversi nella rosa del Benevento: Lucatelli, Pastina, Masella, Sanogo e Basit. Di questi, però, solo due sono stati presi in considerazione da Inzaghi negli impegni ufficiali: il terzino belga classe 1999, per l’appunto, e l’attaccante Di Serio. Lo stesso numero di giovani utilizzati da Torino e Napoli, anche se gli azzurri hanno l’Europa League da disputare e i due under si chiamano Elmas e Osimhen, non gli ultimi arrivati.
A fare peggio di tutti è però la Lazio. Simone Inzaghi ha concesso spazio fino ad ora al solo Czyz, tra l’altro impiegato in Champions League e non in campionato. Puntano sull’esperienza i fratelli Inzaghi, eppure a guidare la classifica di serie A c’è una delle formazioni che ha utilizzato il maggior numero di under. Il Milan di Pioli, favorito dagli impegni europei, ha mandato in campo dieci ragazzi nati dal 1998 in poi. Un primato che i rossoneri condividono con Verona e Spezia, ma veneti e liguri hanno solo la Coppa Italia rispetto al campionato.
Dieci i giovani lanciati da Vincenzo Italiano, otto dei quali erano sabato scorso nella distinta presentata per la sfida contro il Benevento e che non hanno fatto rimpiangere i tredici assenti. Nello scontro diretto non sarebbe probabilmente servita neanche la freschezza dei giovani per riabilitare la Strega, ma nell’economia di un’intera stagione la scelta di non puntare sugli under potrebbe rivelarsi un azzardo.
Qualche dubbio, magari, sarà venuto guardando la prestazione di Pobega, autore del gol che ha spezzato l’equilibrio e accostato ai giallorossi in estate. Si dirà che il ragazzo di proprietà del Milan non interessava, ma negli anni il Benevento ha sempre dimostrato una certa allergia a ingaggiare giovani in prestito senza poterne, almeno in parte, controllare il futuro. Eppure per una neopromossa i prestiti sarebbero manna dal cielo perché aiuterebbero a contenere i costi e allungherebbero le scelte a disposizione. In attesa di conoscere il proprio di destino in serie A.
La tabella degli under utilizzati in gare ufficiali delle formazioni del massimo campionato nell’avvio di stagione:
- Milan (10): Donnarumma, Dalot, Gabbia, Tonali, Diaz, Maldini, Leao, Saelemakers, Hauge, Colombo;
- Spezia (10): Krapikas, Chabot, Erlic, Marchizza, Ferrer, Pobega, Agoume, Agudelo, Maggiore, Piccoli;
- Verona (10): Pandur, Ruegg, Lovato, Amione, Udogie, Vieira, Ilic, Danzi, Salcedo, Colley;
- Bologna (9): Tomiyasu, Hickey, Dominguez, Svanberg, Baldursson, Kingsley, Barrow, Olsen, Vignato;
- Cagliari (7): Walukiewicz, Zappa, Tripaldelli, Carboni, Tramoni, Caligara, Sottil;
- Parma (7): Valenti, Balogh, Sohm, Nicolussi Caviglia, Karamoh, Adorante, Artistico;
- Genoa (6): Pellegrini, Czyborra, Rovella, Melegoni, Ebongue, Scamacca;
- Juventus (6): Demiral, Frabotta, McKennie, Portanova, Kulusevski, Vrioni;
- Sassuolo (5): Muldur, Traore, Raspadori, Rogerio, Locatelli;
- Crotone (4): Cuomo, Pereira, Zanellato, Dragus;
- Roma (4): Kumbulla, Ibanez, Villar, Perez;
- Sampdoria (4): Rocha, Leris, Askildsen, Damsgaard;
- Udinese (4): Molina, Makengo, Coulibaly, Palumbo;
- Atalanta (3): Romero, Sutalo, Ruggeri;
- Fiorentina (3): Igor, Vlahovic, Cutrone;
- Inter (3): Bastoni, Hakimi, Pinamonti;
- Benevento (2): Foulon, Di Serio;
- Napoli (2): Elmas, Osimhen;
- Torino (2): Singo, Millico;
- Lazio (1): Czyz.