Il Sant’Angelo riparte da Milano: “Orgoglioso di rappresentare quei colori”

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Nel calcio la massima di una famosa canzone di Antonello Venditti è sempre d’attualità. Nel caso di Pietro Milano ed il Sant’Angelo a Cupolo, l’accostamento è d’obbligo. Perchè il nuovo tecnico dei santangiolesi quella maglia la sente addosso da quando iniziò a muovere i primi passi da calciatore, poi bandiera di quella squadra che negli anni Novanta ha fatto ben parlare di sè. Milano riparte dalla panca, nonostante i numerosi impegni di lavoro che lo portano spesso lontano dalla terra natìa, onorerà l’impegno come ha sempre fatto sul campo. Sabato scorso ha visto i suoi ragazzi dagli spalti di Pietrelcina dove il Sant’Angelo ha brindato al primo successo stagionale, da lunedì ha iniziato a lavorare col gruppo

“Ho accettato questo incarico esclusivamente perché si tratta del Sant’Angelo a Cupolo – ha dichiarato mister Milano. Sabato ho trovato una squadra leggermente in ritardo per via dei problemi avuti durante la preparazione ma comunque ho visto un gruppo che ha saputo ricompattarsi in fretta che ha mostrato ottime cose portando a casa una vittoria importante su un campo difficile come quello di Pietrelcina. Le sensazioni sono buone e sono convinto che in un girone così equilibrato come quello di quest’anno la nostra squadra possa togliersi tante soddisfazioni”.

Da sempre il tuo nome era stato avvicinato alla panca del Sant’Angelo, quel momento è finalmente arrivato: “Si tratta della mia prima esperienza ma come anticipato ho deciso di accettare solo per il Sant’Angelo squadra del mio paese dove ho avuto la fortuna di divertirmi anche da calciatore. Volevo infine ringraziare lo staff dirigenziale del Sant’Angelo dove persone come Armando Zarro ed Antonio Pasquino con grande impegno e sacrificio rendono possibile che la nostra più grande passione possa continuare ad esistere anche in piccoli paesi”.