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Da Pescara a Livorno, un turno di black out: Diamanti fa “riflettere” Bucchi

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Benevento – Una serata storta può capitare a tutti, mettiamola così. Soprattutto a una squadra che correva a ritmi elevati da due mesi e mezzo, costretta a rincorrere per recuperare il terreno perduto. In merito alla partita di Livorno, invece, c’è ben poco da dire. Tra le fila del Benevento non si è salvato nessuno, un po’ come era successo nel girone di andata all’Adriatico di Pescara. E’ sembrato di rivedere quella gara, con i giallorossi incapaci di creare pericoli concreti alla porta avversaria. Se in Abruzzo, però, fu una squadra a mettere in crisi i meccanismi della Strega, ieri è bastata una prestazione sopra le righe di Diamanti per far andare in cortocircuito la formazione di Bucchi.

Il tecnico ha deciso di confermare in blocco l’undici ammirato il martedì precedente proprio contro il Pescara. La buona prestazione del turno infrasettimanale ha convinto l’allenatore romano a puntare sulla continuità. Una scelta che questa volta non ha pagato, ma non per colpa dei singoli perché a fallire è stato l’intero blocco squadra. Addossare tutte le responsabilità su Maggio, autore comunque di una prestazione negativa e nuovamente in fase involutiva, sarebbe troppo semplice. A Livorno hanno steccato in tanti, il Benevento per una notte è stato “tradito” anche da chi aveva dimostrato solidità e affidabilità. Può succedere, a patto però che a Cremona ci sia un immediato e pronto riscatto perché nulla è compromesso.

Le condizioni saranno le stesse, domenica Viola e compagni si ritroveranno ad affrontare un avversario bisognoso di punti, ancor più del Livorno. Mentre gli amaranto non perdono all’Armando Picchi dal 24 novembre, i grigiorossi hanno conquistato un solo punto nelle ultime cinque partite, scivolando pericolosamente verso i bassifondi della classifica. Servirà un atteggiamento diverso rispetto a quello (non) visto ieri sera, bisognerà ritrovare quelle certezze che, come ammesso dallo stesso Bucchi, non c’erano ad esempio a Pescara. Il Benevento ha cambiato pelle da inizio ottobre, ha cambiato modo di giocare, si è calato nella categoria puntando sulla solidità e affidandosi agli spunti dei singoli.

Lo dimostra la scalata compiuta che ha portato i giallorossi a un passo dalla vetta della classifica, arrivando a sognare la promozione diretta in serie A. Adesso, però, non bisognerà soffrire di vertigini, rimboccandosi le maniche e avendo il coraggio di rivedere qualche scelta di formazione che non ha convinto. Nel mirino soprattutto un centrocampo dove Buonaiuto fatica a essere decisivo e determinante e Bandinelli appare in calo, complice anche lo spostamento sul centro-destra. La rosa è lunga e offre a Bucchi molteplici soluzioni, spetterà al tecnico trovare quelle più giuste e adatte per rimettere in subito moto il Benevento. A partire dalla sfida con la Cremonese.

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