Benevento – La Cgil ha iniziato da questo pomeriggio gli incontri con i candidati a sindaco della città di Benevento. In vista dell’appuntamento del 3 e 4 ottobre prossimi gli sfidanti Rosetta De Stasio, Angelo Moretti, Luigi Perifano al sindaco uscente Clemente Mastella sono stati invitati ad illustrare nella sede di via Leonardo Bianchi i loro programmi. Luigi Perifano è stato oggi pomeriggio il primo ospite presso la sede del sindacato ed è stato ricevuto dal segretario generale provinciale Luciano Valle e i segretari di federazione. Il sindacato, che ha lamentato una mancata interlocuzione in questi anni anche prima della pandemia con il Comune capoluogo, ha voluto porre l’attenzione sul futuro della città di Benevento, sui fondi del Pnrr e sul ciclo integrato dei rifiuti.
Luciano Valle ha sottolineato: “Vogliamo sollecitare le istituzioni affinchè questi grandi temi reali siano affrontati subito perché è necessario dare risposte urgenti. Non possiamo perdere questa occasione di sviluppo. Bisogna programmare il futuro e non mettere poi le toppe”.
Perifano ha ricordato come sin dall’inizio della sua campagna elettorale aveva puntato sulla necessità di puntare ad un assessorato al lavoro per avere un interlocuzione competente con l’interlocutore pur capendo che poteva essere un assessorato simbolico. Poi ha alzato il livello dello scontro. Stilettate infatti le ha voluto lanciare all’attuale sindaco. Perifano ha detto: “Sono assolutamente d’accordo con l’interloquire con il mondo sindacale. A mia memoria è dal 2007 quand’era presidente della Provincia Carmine Nardone che non viene stilato un piano strategico di futuro. Poi non è stato più fatto nulla. Non hanno voluto ragionare come tentare di uscire dalla crisi. Bisognerebbe mettere attorno ad un tavolo protagonsiti del sistema territoriale”. Poi si è posto alcuni interrogativi: “Quali sono i progetti pronti su cui puntare sul Pnrr? Io non so se l’attuale amministrazione abbia un parco progetti con cui programmare con relativa tranquillità. Qui siamo fermi ed intanto il tempo passa.” Poi ha continuato: “Non c’è stato dibattito, non c’è stato confronto. Sono stati solo apportati alcuni progetti sulla messa in sicurezza per le scuole. In questi anni è mancata la programmazione. Peraltro al Comune c’è solo un funzionario tecnico. Penso che sia impossibile poter avere un ufficio strutturato con un solo dipendente per il monitoraggio dei fondi”. Sul ciclo integrato dei rifiuti l’avvocato ha ricordato i passaggi salienti della situazione attuale: “la politica da molti anni ha fatto danni enormi e non solo da parte di un solo colore politico. La Samte è solo un esempio. ma anche l’ipotesi del biodigestore a Ponte Valentino, la ritengo una sconnessione tra la programmazione la gestione del territorio“. Perifano ha infine quindi lanciato la sua idea per le case di comunità: “Io punterei sul rione Libertà e poi bisognerà risolvere una volte per tutte la questione relativa alla casa di San Pasquale.”