Benevento – “Senza un adeguato piano parcheggi, l’insediamento della Cittadella degli Uffici nell’ex caserma Pepicelli si risolverà in un disastro, con conseguenze negative sull’ambiente e sui cittadini“.
Il monito è di Luigi Diego Perifano, candidato sindaco di Alternativa per Benevento, che questa mattina, proprio nella location ubicata lungo il viale Atlantici, si è confrontato con gli organi d’informazione.
Al progetto del Demanio, come noto, ha aderito con entusiasmo anche l’amministrazione comunale di Clemente Mastella. “Eppure – ha incalzato Perifano – sono stati gli stessi uffici di palazzo Mosti a evidenziare la sufficienza degli spazi di sosta interni al complesso solo per i dipendenti, sottolineando pure la necessità per gli utenti di servirsi delle aree a parcheggio limitrofe“. E ancora, sempre dai tecnici del Comune è giunto l’invito a “procedere a un’attenta e minuziosa valutazione tecnica circa l’offerta di parcheggio esistente in zona nonché ad un’analisi dei flussi di traffico che saranno certamente incrementati per effetto della nuova ubicazione di molteplici uffici pubblici”.
Appelli caduti al momento nel vuoto. “E allora fermiamoci a quanto già si è stabilito di fare con la Guardia di Finanza, non andiamo oltre fino a che non sarà posta sul tavolo una soluzione“- ha proseguito Luigi Diego Perifano. “In nessun posto al mondo si è mai realizzato un centro direzionale nel centro storico della città senza neanche prevedere i parcheggi. Gli effetti sul traffico sarebbero devastanti e questo a pochi metri dal principale ospedale di Benevento”..
A pensarla come Perifano sono anche Francesco Di Donato, noto docente universitario e l’avvocato Luca Coletta, entrambi attivi nel comitato “Giù le mani dai pini”, entrambi questa mattina presenti al fianco del candidato sindaco. “Non si amministra una città senza dialogare con essa. Il viale Atlantici è una delle cartoline del capoluogo, è un parco urbano, un patrimonio dell’intera città” – ha evidenziato Coletta. “Benevento ha questo di bello e di unico: il suo ambiente, la sua tranquillità, il suo paesaggio. Deve trovare il suo spazio puntando sull’ecologia e la sostenibilità e non sul caos e l’inquinamento”.