Il Pd Alto Sannio: “Solidarietà alla cittadinanza fortorina”

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Benevento – Una lunga e partecipata riunione del PD Alto Sannio si è tenuta ieri sera presso il circolo Robert Kennedy di Reino. Presenti i segretari di circolo, gli amministratori e tanti attivisti dei comuni di Castelfranco in Miscano, Ginestra degli Schiavoni, S. Bartolomeo in Galdo, Castelvetere in val Fortore, Montefalcone, Foiano, Baselice, San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti, Colle Sannita e Reino. All’OdG il quadro degli interventi già licenziati dalla Provincia sulla viabilità del Fortore, unitamente all’aggiornamento degli esiti della proposta del PD Alto Sannio di rimpinguare la dotazione finanziaria delle manutenzioni programmate con il mezzo mln di euro necessario alla soluzione delle emergenze del comparto.

Anzitutto, il dettaglio degli interventi esecutivi deliberati dalla Provincia sono: due perizie, da circa 50.000 euro ognuna, già consegnate all’impresa Morganella e Baldassarre per sistemare i tratti di strada provinciale nei Comuni di Montefalcone di Val Fortore e San Giorgio la Molara. In settimana, verranno altresì aggiudicati i lavori di una perizia da 90.000 euro sulla viabilità intercorrente tra Montefalcone e Castelfranco in Miscano. Concluso l’iter di gara per la strada Ginestra/Bolle Malvizza per circa 300.000 euro. La pubblicazione degli esiti di gara avverrà nei prossimi giorni. Ai primi di marzo sarà realizzata la striscia di mezzeria a Baselice, Foiano e Montefalcone. Sono stati inoltre predisposti i primi interventi di manutenzione sull’altro versante fortorino, con l’aggiudicazione di tre perizie, per un totale di 230.000 euro, sulla viabilità di Castelvetere, Baselice e San Bartolomeo in Galdo.

Come è ormai noto, è dei giorni scorsi la consegna dei lavori, dopo un decennio di inerzia, per il completamento della Fondovalle Tammaro, l’importante arteria viaria che sfocerà nella zona ASI del Comune di Benevento. È stata infine aggiudicata, per un importo di 340.000 euro, la progettazione cantierabile del «tratto in frana» della medesima Fondovalle (Località S. Francesco) alla RTP General Engineering Srl.

Quindi, il Consigliere provinciale Ruggiero ha esplicitato l’intervento di manutenzione complessivo del comparto viario “Alto Fortore-Miscano” vertente sui comuni di Montefalcone di Val Fortore, Ginestra e Castelfranco. Si tratta di un intervento aggiuntivo, rispetto a quanto già deliberato, con una dotazione finanziaria di 550.000 euro. Il provvedimento, approvato del Presidente della Provincia, Claudio Ricci, che ha fatto da subito propria la proposta, consta della immediata devoluzione delle economie di un vecchio mutuo inerente il finanziamento del già realizzato raccordo in prosecuzione della fortorina verso l’abitato di San Marco dei Cavoti.

L’ing. Michelantonio Panarese, responsabile del settore, sta lavorando ai dettagli della proposta oltre a coordinare tutte le anzidette iniziative. A breve tutti gli atti saranno resi accessibili sul sito della Provincia.

È stata infine rappresentata la necessità di intensificare i rapporti con la provincia di Avellino e di Foggia, al fine di sensibilizzare queste Amministrazioni circa gli interventi di miglioramento della viabilità inter-provinciale dell’area Miscano.

In ogni caso, nel condividere le giuste rivendicazioni della cittadinanza e dell’utenza fortorina, ribadiamo la necessità di sfuggire dalle strumentalizzazioni poste in essere da taluni furbetti per fini squisitamente elettorali. La soluzione della marginalità del Fortore sta nelle storiche opere infrastrutturali che sono state messe in campo in questi anni. Soluzioni che altri avevano sbandierato ad ogni tornata elettorale, salvo poi dimenticarsene il lunedì post elezioni. Oggi quelle opere, ad iniziare dalla tanto agognata fortorina (il cui secondo lotto è in appalto) e relativi raccordi, sono tutti atti ufficiali della Repubblica consultabili sulla Gazzetta ufficiale o sui Contratti di programma dell’ANAS o del MIT.  Tuttavia, come è evidente, si tratta di opere la cui realizzazione richiede necessariamente qualche anno. Nel frattempo, lottando contro la penuria di risorse, bisogna fare tutto il possibile per manutenere al meglio le attuali arterie. I Decenni, invece, sono quelli delle false promesse che abbiamo alle nostre spalle. Anni in cui, taluni degli attuali e fintamente novelli “capipolo”, discepoli mai pentiti del verbo ceppalonese, già calcavano la scena disegnando, sui manifesti elettorali,  le mirabili opere che avrebbero realizzato per queste terre. Dopo trent’anni, le uniche opere realizzate, purtroppo, sono solo le loro stesse figure, ormai elevate al rango di reperti museali!

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