Benevento – Il Comune di Benevento, attraverso la segretaria generale Maria Cotugno, ha adottato il provvedimento con cui Andrea Lanzalone è sospeso dal servizio. La determina di sospensione, datata 8 ottobre, è stata pubblicata questa mattina sull’albo pretorio di Palazzo Mosti. Decisione adottata dopo la sentenza del 26 settembre del Tribunale di Benevento (LEGGI QUI) che ha condannato in primo grado, su richiesta del PM Flavia Felaco, il dirigente di Palazzo Mosti a 3 anni di reclusione (18 mesi la richiesta del PM) con la pena accessoria dell’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici per tentata concussione ai danni di due dipendenti comunali. I fatti, risalenti ad otto anni fa, hanno riguardato la vicenda concorsuale per due posti di funzionario tecnico ingegnere o architetto al Comune di Benevento.
“All’interessato – si legge nella determina -, per il periodo di sospensione, sarà corrisposta una indennità alimentare pari al 50% dello stipendio tabellare, la retribuzione individuale di anzianità o il maturato economico annuale. La sospensione cautelare dal servizio del Dirigente sarà attiva fino a sentenza, anche non definitiva, di proscioglimento per lo stesso reato e comunque, per un periodo massimo di cinque anni.”