Firenze – Il Benevento torna alla vittoria espugnando il Franchi grazie a un gol di Improta nella ripresa. Le pagelle dei giallorossi:
Montipò 7: Inoperoso fino ai minuti finali quando si oppone al tacco di Vlahovic e salva l’uno a zero.
Letizia 6,5: Annulla Ribery che fino all’infortunio fa una gran fatica nell’uno contro uno. Nella ripresa alza bandiera bianca per un problema al ginocchio (21’st Maggio 6: Entra col piglio giusto e limita gli spunti di Biraghi)
Glik 6: Nel primo tempo rimedia un’ammonizione che rischia di limitarlo. Cerca sempre l’anticipo e non gli va sempre bene, ma si rifà con i duelli aerei in area di rigore.
Caldirola 6,5: Poche sbavature in copertura, se la cava nella gestione della palla bandendo scelte avventate e scegliendo di ragionare. Così facendo limita gli errori.
Barba 6,5: Kouamè non è un’insidia, così come Igor e Lirola. Vince sempre lui, non disdegnando qualche folata offensiva.
Ionita 6,5: Inzaghi lo schiera più avanzato, in una posizione abitualmente riservata ai rifinitori. Ottiene meno corsa ma più fisicità. Fondamentale il suo apporto nella ripresa, quando c’è da lottare.
Schiattarella 6,5: Ok, qualche sbaglio ci sta ma è sempre lui a dettare i tempi del gioco, specialmente in assenza di Caprari. Insostituibile.
Hetemaj 7: E’ un moto perpetuo, oltre che un instancabile baluardo. Utile negli inserimenti e nel dare una mano in fase di ripiegamento (chiedere a Letizia per credere). Dopo una prestazione simile difficilmente rivedrà la panchina, solo Improta gli toglie la palma di migliore in campo.
Improta 7,5: Primo gol in serie A, ed è un gol bellissimo. Nel secondo tempo vive uno stato di grazia, imprendibile. Poi ci pensa Inzaghi a toglierlo dalla partita. (38’st Tello s.v.: gestione lucida nel finale)
Sau 6: Tra i più positivi del primo tempo, quando tiene palla e fa salire la squadra pur non creando grossi pericoli. (1’st Insigne 7: Ottimo impatto sulla partita. Un assist e un ‘quasi gol’. Dragowski gli nega una gioia che avrebbe meritato)
Moncini 6: Lavoro di grande sacrificio il suo, ma non si può soprassedere sulla ghiotta occasione sciupata qualche minuto dopo il vantaggio. (33’st. Lapadula 6,5: Poco più di dieci minuti ma gli bastano per costruirsi almeno due occasioni. Magistrale la punizione che chiama al miracolo Dragowski).
All. Inzaghi 7: Una Fiorentina in formato ‘soft’ gli agevola il compito ma gli va dato atto che la gara è stata preparata più che bene. Nonostante le assenze espugna il Franchi schierando nove undicesimi dell’organico dello scorso anno in B. Sono tre punti di puro platino.