Torino – La Juventus perde in casa contro il Benevento e vede allontanarsi sempre più il sogno del decimo scudetto consecutivo. Le pagelle dei bianconeri dopo la sfida dell’Allianz Stadium:
Szceszny 6: Non si produce in grandi interventi e sul gol non ha alcuna colpa, i meriti sono tutti di Gaich.
Danilo 5: Due grandi occasioni, una per tempo, ma le sciupa entrambe. Sul gol di Gaich compartecipa all’errore di Arthur non spazzando la palla ‘avvelenata’.
Bonucci 5: Distratto, e non è la prima volta. Lapadula lo beffa nel primo tempo ma poi perde il tempo della conclusione. Anche Gaich lo sovrasta spesso, uno dei peggiori.
De Ligt 6,5: Il migliore in campo della Juventus nonostante lo scivolone in avvio. Va vicino al gol al 39′ quando Montipò gli dice di no, poi non commette grosse sbavature.
Bernardeschi 5: Sarà che gioca fuori ruolo, ma continua ad essere l’ombra di se stesso. Improta ha spesso la meglio su quella corsia, e ad eccezione di un paio di sovrapposizioni e un sinistro stentato non fa nulla per rendersi pericoloso.
Chiesa 5: Parte a sinistra, poi Pirlo lo sposta a destra con l’intento di aggredire Foulon. Recrimina per un rigore nella ripresa che Abisso non vede, ma la sua gara è senza verve.
Arthur 4: Lento nella gestione della palla, commette un errore gravissimo servendo orizzontalmente Danilo in occasione del gol. Gaich ringrazia e ne approfitta per mettere a segno il gol decisivo. (38’st McKennie s.v.)
Rabiot 5: Se non fosse in distinta forse non ci si renderebbe conto di lui. Quanto di più lontano dall’operatività, fuori da ogni schema. (28’st Bentancur 6: Prova a dare la carica con un paio di verticalizzazioni, ma i compagni non raccolgono).
Kulusevski 5: Non gli riesce il cambio di marcia e in alcuni casi esagera, quando invece di concludere a rete prova il dribbling di troppo .
Morata 4,5: Un solo sussulto, stoppato da Montipò alla mezzora del primo tempo, poi il nulla. Anzi, quasi. C’è l’aggravante di un altro gol sbagliato da due passi dopo il colpo di testa di De Ligt.
Ronaldo 5,5: Gira e rigira è ancora una volta l’unico a provarci davvero, ma Montipò è prodigioso nel dirgli di no più volte
All. Pirlo 5: Squadra macchinosa e senza idee, appesa all’intuizione di un singolo che però non arriva mai. Aveva chiesto ai suoi di vincerle tutte, ma perde contro la squadra meno in forma del campionato pagando una prestazione senza intensità. Più che allo Scudetto, ora deve pensare a guardarsi le spalle.
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