Benevento – Finisce in parità la sfida tra i giallorossi e il Venezia, ancora in piena corsa per la salvezza. Al gol di Montalto fa seguito la replica di Sau. Le pagelle dei giallorossi.
Montipò 6: Non può nulla sulla conclusione vincente di Montalto, ma è attento sulle conclusioni di Longo e Capello, oltre che nelle consuete uscite.
Maggio 6,5: Due ottime diagonali, ci prova anche dalla distanza nel primo tempo ma Lezzerini respinge. Preciso al cross ma i compagni non ne approfittano.
Tuia 6,5: Attento in ogni circostanza, bravo a metterci il fisico quando occorre facendo subito ripartire l’azione.
Barba 6,5: Nel complesso molto bene, l’unica macchia è un regalo in disimpegno a Longo al quarto d’ora della prima frazione.
Letizia 6,5: Molto meglio nel secondo tempo, quando fornisce l’assist per il gol di Sau e si fa notare per una bella azione personale nel finale.
Tello 5,5: A tu per tu con Lezzerini fallisce la più ghiotta delle occasioni, buon lavoro in fase di copertura. (22’st Moncini 5,5: Manca ancora il gol, chiuso all’ultimo istante sul traversone di Letizia) .
Del Pinto 6: Solita gara di sostanza per il centrocampista aquilano che ripulisce palloni salendo di rendimento col passare dei minuti (41’st Basit s.v.: entra con buona personalità)
Hetemaj 6,5: Partita rabbiosa del finnico che è investito anche di compiti in fase di impostazione. Solita grinta anche se il passo non è quello di due settimane fa.
Insigne 6,5: Assist al bacio per Tello nel primo tempo, ma il colombiano non sfrutta. Peccato per la chance a inizio ripresa, meritava miglior sorte.
Sau 7: Decimo gol in campionato, va meritatamente in doppia cifra senza calciare rigori. Perfetto l’inserimento di testa sul traversone di Letizia. Un’altra bella soddisfazione dopo il gol promozione (39’st Di Serio s.v.: gli capita una mezza occasione, ma è bravo Modolo a fermarlo in scivolata.
Improta 6: Molto meglio nella prima frazione che nella ripresa, ma Lakicevic prende le misure e lo fa passare raramente.
All. Inzaghi 6: Non è il Benevento dei tempi migliori, eppure ‘rischia’ di vincere ugualmente. Chiedere di più è francamente pretenzioso.